Per modificare le condizioni di separazione non basta la presenza di “fatti nuovi”; è necessario che tali “fatti nuovi” siano in grado di incidere concretamente sui presupposti alla base degli equilibri stabiliti dalle parti o dal giudice in sede di separazione.
Nel caso di separazione consensuale i coniugi possono modificare...Leggi di più
Cosa cambia con il correttivo Cartabia?
Cosa cambia con il correttivo Cartabia?
Le parti soppresse dalla riforma
le integrazioni e le modifiche apportate al testo originario
le parti rimaste invariateLeggi di più
Separazione consensuale: finisce la fedeltà?
Nel caso di separazione consensuale, l’obbligo di fedeltà cessa dal momento in cui i coniugi firmano l’atto di separazione dinanzi ai giudici, al sindaco o ai rispettivi avvocati.
Nel caso invece di separazione giudiziale, fatta cioè con una regolare causa, l’obbligo di fedeltà cessa dopo la prima udienza, quando il...Leggi di più
Cosa finisce con la separazione?
La separazione può portare a una riconciliazione o al Divorzio.
Il divorzio scinde definitivamente il vincolo matrimoniale tra i coniugi.
Ne consegue che – in fase di separazione – il coniuge più debole sia più protetto in quanto permangono alcuni doveri coniugali.
Tutti i Doveri coniugali del matrimonio vengono meno....Leggi di più
Separata, quali sono i miei diritti di moglie?
In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente sufficienti senza colpa, il coniuge con il quale convivono potrà chiedere un assegno per il loro mantenimento, che permetta alla prole di continuare a vivere senza ulteriori modifiche delle proprie abitudini.
In una separazione con figli il coniuge presso il quale...Leggi di più
Quando si possono modificare le condizioni di separazione?
Le condizioni di natura economica raggiunte in sede di separazione possono essere modificate se sopravvengono giustificati motivi. Tali modifiche sono consentite al fine di porre rimedio a discordanze tra la situazione tenuta presente in sede di separazione e la situazione successiva e non per tardivi ripensamenti da parte di uno...Leggi di più
Quando decide il giudice per la separazione dei coniugi?
Il presidente del tribunale fissa una prima udienza, alla quale i coniugi dovranno comparire personalmente e in cui sarà tentata la riconciliazione.
Se questa non riesce, il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati e può inoltre adottare i provvedimenti temporanei ed urgenti che reputa opportuni nell’interesse dei...Leggi di più
Riforma Cartabia: cosa cambia davvero?
In data 30 dicembre 2022 è entrato in vigore il Decreto - Legislativo del 10 ottobre 2022, n. 150, che modifica profondamente la normativa relativa al procedimento penale.
Le riforma del sistema processuale penale è finalizzata a ridurre i tempi di trattazione dei procedimenti penali per rispettare gli impegni assunti...Leggi di più
Decreto Correttivo Cartabia: Di cosa si tratta?
Il D. Lgs. n. 164 del 31 ottobre 2024, contenente disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. 149/2022, noto come correttivo Cartabia, apporta modifiche al Codice civile, al Codice di procedura civile e alle relative disposizioni di attuazione, nonché ad alcune leggi speciali.
Il decreto recante il correttivo alla riforma...Leggi di più
Quando decade il dovere di fedeltà?
Nel caso di separazione consensuale, l’obbligo di fedeltà cessa dal momento in cui i coniugi firmano l’atto di separazione dinanzi ai giudici, al sindaco o ai rispettivi avvocati.
Nel caso invece di separazione giudiziale, fatta cioè con una regolare causa, l’obbligo di fedeltà cessa dopo la prima udienza, quando il...Leggi di più
Separazione: Quanto tempo prima del divorzio?
Si può rimanere separati per sempre.
Il termine fissato dalla legge per chiedere il divorzio dopo la separazione è “minimo” e non “massimo”.
In buona sostanza, le parti possono sciogliere il matrimonio dopo 6 mesi o dopo 1 anno.
Dunque, la coppia potrebbe anche decidere di rimanere in questa condizione...Leggi di più
Un accordo di separazione omologato è titolo esecutivo?
L'accordo di separazione omologato dal giudice è conforme per essere un titolo esecutivo ex articolo 474, comma 2, n. 3 c.p.c. e pertanto, può essere legittimamente posto alla base dell'atto di precetto se all'interno del titolo vi è la determinazione della somma dovuta e, di conseguenza, indichi un credito determinato...Leggi di più
Accordo di separazione: cos'è e quando serve?
La separazione consensuale è l'istituto giuridico che consente ai coniugi, allorché si verifichino fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza, di separarsi di comune accordo e concordando le condizioni.
I coniugi hanno facoltà di richiedere la separazione consensuale quando tra loro vi è completo accordo su tutti gli...Leggi di più
Separazione consensuale: amichevole o conflittuale?
La separazione consensuale è uno strumento con il quale i coniugi, di comune accordo tra loro, decidono di separarsi.
Tale accordo acquista efficacia a seguito del provvedimento di omologazione.
La separazione legale dei coniugi, invece, incide sui diritti e sui doveri reciproci nascenti dal matrimonio.
Per i coniugi, a seguito...Leggi di più
Separazione consensuale: conviene davvero?
Con la separazione consensuale, dunque, marito e moglie conservano lo stato civile di coniugato in quanto il vincolo matrimoniale non viene sciolto ma solo sospeso in maniera transitoria.
Con la separazione, quindi, risulta sospeso l’obbligo di coabitazione e i coniugi sono autorizzati a vivere in abitazioni separate.
Ci sono, tuttavia,...Leggi di più