Affinché un danno possa essere risarcito, devono sussistere tre elementi fondamentali: Certezza: il danno deve essere reale e dimostrabile, non ipotetico. Attualità: deve riguardare una perdita già subita o prevedibile con certezza. Nesso causale: deve esistere un collegamento diretto tra l’evento dannoso e la perdita subita. Il risarcimento danno è...Leggi di più
Quanto tempo c'è per denunciare un danno?
Per andare in giudizio occorre attendere che siano decorsi i termini dal momento in cui il danneggiato ha chiesto il risarcimento del danno a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento o PEC: 60 giorni in caso di danno al mezzo; 90 giorni in caso di danno fisico. I tempi...Leggi di più
Che cos'è il reato di danno ambientale?
Il danno ambientale viene definito come qualsiasi deterioramento di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata dalla stessa, dove per utilità di una risorsa si intendono servizi e funzioni svolti a favore di altre risorse naturali o dell’uomo.
È necessario precisare, però, che in aderenza al principio di precauzione la disciplina...Leggi di più
Quanto costa fare causa per risarcimento danni?
I costi sono le spese principali che bisogna pagare allo Stato per iniziare una causa.
Il contributo unificato varia a seconda del valore della causa e della materia, e da ultimo del rito.
Le spese di notifica sono attorno ad € 10,00 – 20,00 per notifica.
Ci sono poi ovviamente...Leggi di più
Quali sono le caratteristiche del danno ambientale?
Il danno ambientale è qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima.
La differenza tra danno e impatto ambientale è che il danno si valuta a posteriori, quando eventi ambientali connessi sono già accaduti, mentre l’impatto si quantifica preventivamente stimando ciò...Leggi di più
Chi paga il risarcimento alla vittima?
Il risarcimento dei danni spetta agli eredi della vittima e si suddivide in due ambiti: il risarcimento delle sofferenze patite dalla vittima prima della sua morte e il risarcimento che spetta ai prossimi congiunti del defunto per le sofferenze da loro patite in prima persona. Gli eredi di una vittima...Leggi di più
Chi paga il risarcimento per femminicidio?
In caso di morte della vittima, la moglie e i figli, in loro assenza i genitori, in ultimo, se non vi sono i parenti indicati, i fratelli se conviventi e a carico del deceduto hanno diritto all’indennizzo.
L’indennizzo che puoi ottenere è di 25.000 euro per lesioni gravissime, deformazione dell’aspetto...Leggi di più
Chi sono le vittime di reato?
La legge n. 122 del 2016 prevede che hanno diritto all’indennizzo, in caso di morte della vittima, la moglie e i figli, in loro assenza i genitori, in ultimo, se non vi sono i parenti indicati, i fratelli se conviventi e a carico del deceduto. Se sei vittima di un...Leggi di più
Quando risarcisce lo stato?
Il pagamento di quanto dovuto dallo Stato per la violazione delle regole sull’equa durata del procedimento giudiziale è oggi completamente garantito dalla Banca d’Italia. Il “debito Pinto” – così viene chiamata la spesa sostenuta/da sostenere dallo Stato per rimborsare le parti in causa che hanno dovuto sopportare anni ed anni...Leggi di più
Come fanno i condannati a pagare i risarcimenti?
Affinché il danneggiato possa agire nei confronti del condannato per ottenere il risarcimento dei danni, è fondamentale che la sentenza penale sia esecutiva.
La prima ipotesi è quella in cui il giudice penale liquida interamente il danno condannando l’imputato al pagamento di una determinata somma di denaro in favore della...Leggi di più
Cosa spetta alla vittima del dovere?
Sono considerati vittime del dovere anche coloro che abbiano contratto infermità permanentemente invalidanti o alle quali consegua il decesso, in occasione o a seguito di missioni di qualunque natura, effettuate dentro e fuori dai confini nazionali e che siano riconosciute dipendenti da causa di servizio per le particolari condizioni ambientali...Leggi di più
Quanto prende una donna vittima di violenza?
Il reddito di libertà è un contributo massimo di 500 euro al mese, per un massimo di dodici mensilità, destinato alle donne vittime di violenza che vivono in condizioni di povertà, con o senza figli, e che sono seguite dai centri antiviolenza.
Il contributo non può essere erogato se il...Leggi di più
Cosa succede se il condannato non paga il risarcimento?
Ma se il condannato non riesce a pagare?
È chiaro che, sia in sede civile che in sede penale, la possibilità per la parte civile di ottenere effettivamente il ristoro del danno è subordinata alla capacità economica, patrimoniale e reddituale del condannato.
Qualora quest’ultimo fosse nullatenente, la condanna resterebbe solo...Leggi di più
Qual è il ruolo della vittima nel processo penale?
Il punto di partenza della presente indagine è costituito dalla vittima, chi è questo soggetto e quale ruolo essa svolge all’interno del diritto penale. La valorizzazione di questo soggetto avviene in concomitanza con la nascita della vittimologia, la nuova branca della criminologia che studia non solo le caratteristiche intrinseche ed...Leggi di più
Qual è il reato più grave di tutti?
Reato continuato.
Reato più grave punito con pena alternativa.
Reato satellite punito con pena congiunta.
In tema di reato continuato, se il reato più grave è costituito da un delitto punito con pena alternativa e quello satellite da una contravvenzione punita con pena congiunta, il giudice opererà l'aumento di pena...Leggi di più