I "legittimari" invece sono coloro che hanno diritto a una quota del patrimonio, quindi il coniuge, i figli e i genitori, malgrado la presenza di un testamento.
La qualifica di "legittimario" rileva quindi solo quando nell'eredità non vi siano beni sufficienti a far conseguire ai "legittimari" quanto a essi spettante...Leggi di più
Chi sono gli eredi necessari e legittimi?
Sono questi i cosiddetti legittimari, o successori necessari.
Il testatore può disporre solo di una quota del proprio patrimonio, che varia tra un quarto e la metà, e viene appunto definita quota disponibile.
La parte rimanente dell'eredità è riservata necessariamente a al coniuge, ai figli e, in mancanza di figli,...Leggi di più
In quale caso non spetta la legittima?
Non basta essere il coniuge, il figlio o il genitore di un cittadino italiano per beneficiare, sempre e comunque, alla sua morte, delle regole successorie previste dal nostro ordinamento, e quindi della famosa quota di legittima.
Ci sono dei casi in cui ordinamenti stranieri potrebbero entrare in campo a disciplinare...Leggi di più
Qual è la differenza tra un erede unico e un erede universale?
L’erede universale è colui che eredita l’intero patrimonio del defunto o parte di esso, cioè sia i beni che i crediti e i debiti.
È importante distinguere tra erede unico o universale e legatario che è colui che eredita un determinato bene.
È opportuno precisare che spesso la linea di...Leggi di più
Quando i fratelli sono eredi legittimari?
I fratelli sono eredi legittimari quando non ci sono coniuge, discendenti, ascendenti, altri parenti o quando il defunto non ha lasciato un testamento.
I fratelli possono venire alla successione del defunto anche se mancano figli, eventualmente in concorso con il coniuge e anche con gli ascendenti.
La successione dei fratelli...Leggi di più
Cosa significa locazione a canone libero?
Il contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero è un accordo con cui il locatore cede al conduttore un immobile in cui abiterà contro pagamento di un canone mensile libero.
Il contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero non è sempre possibile stipularlo: ne sono esclusi...Leggi di più
Qual è la differenza tra un canone di locazione e un canone di affitto?
Il canone di locazione è l'importo che l'inquilino paga al proprietario per l'uso dell'immobile, mentre il canone di affitto è il contratto che regola la locazione dell'immobile.
Il canone di locazione è uno degli elementi fondamentali del contratto di affitto e deve essere indicato chiaramente nel contratto.
Il canone di...Leggi di più
Qual è la durata minima di un contratto di locazione abitativa a canone libero?
Il contratto di affitto 4+4 a canone libero ha una durata minima di 4 anni che si rinnovano tacitamente di altri 4 se una delle due parti non da comunicazione almeno 6 mesi prima via raccomandata.
Il canone libero definito può essere pagato con scadenza preventivamente e liberamente pattuita, non...Leggi di più
Qual è la differenza tra la cedolare secca e il canone libero?
Il canone concordato fa riferimento ad una tipologia di contratto di affitto, la cedolare secca è un regime di tassazione del contratto di locazione.
La locazione a canone concordato è un tipo di contratto di affitto in cui il canone di locazione viene stabilito secondo accordi territoriali definiti tra le...Leggi di più
Come si registra un contratto di locazione a canone libero?
Il contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero (4+4) viene redatto per iscritto con forma ad substantiam.
Nel contratto dovrà essere necessariamente indicata la descrizione dell’immobile, durata del contratto e le modalità di versamento del canone di affitto.
Il contratto verrà successivamente registrato entro 30 giorni all’Agenzia delle...Leggi di più
Cosa significa "affitto transitorio canone libero"?
Il contratto di locazione a canone libero è un tipo di contratto di locazione abitativa non transitorio fra un soggetto che mette a disposizione un immobile ad un altro soggetto dietro pagamento di un canone liberamente concordato dalle parti.
Detto più semplicemente, il proprietario di casa e l’inquilino possono concordare...Leggi di più
Cos'è il canone di locazione?
Il canone di locazione è l'importo pattuito tra locatore e conduttore per il contratto di locazione di un bene immobile.
I contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario o dal proprietario...Leggi di più
Che cos'è il canone di locazione?
Il pagamento di un affitto corrisponde a una mensilità, che un inquilino corrisponde al proprietario per il godimento dell’immobile oggetto di un contratto di locazione.
Tecnicamente si definisce “canone di affitto” o “canone di locazione”.
Per “canone” si intende la somma di denaro pagata periodicamente.
Il locatario generalmente paga il...Leggi di più
Quando si configura il reato di concorrenza sleale?
Semplificando, si può dire che configura un'ipotesi di concorrenza sleale qualsiasi atto contrario ai principi della correttezza professionale che arreca un danno a un concorrente.
Le tecniche e le pratiche sleali che rientrano nella fattispecie della concorrenza sleale sono variegate e numerose:
In riferimento ai comportamenti sleali che provengono dall'esterno,...Leggi di più
Come si dimostra la concorrenza sleale?
La concorrenza sleale si dimostra attraverso atti confusori, denigratori, appropriazione di pregi e uso di mezzi non conformi alla correttezza professionale.
Gli atti confusori creano confusione con i prodotti o l’attività di un concorrente attraverso l’uso di nomi o segni distintivi simili, o l’imitazione servile dei prodotti altrui.
Gli atti...Leggi di più