Un prodotto è difettoso quando presenta difetti di fabbricazione, malfunzionamenti non causati dall’uso scorretto, parti danneggiate già al momento dell’acquisto, o inadeguatezza del prodotto a quanto promesso. La presunzione automatica di difetto si applica se il problema emerge entro 1 anno dalla consegna. La garanzia legale copre tali difetti. Danni...Leggi di più
Quali sono i termini per contestare una merce non conforme?
Il termine per la denuncia dei vizi delle cose vendute è di 8 giorni dalla scoperta del difetto, e l’azione si prescrive entro un anno dalla consegna del bene.
La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizio o se lo ha occultato.
Per i consumatori...Leggi di più
Come posso denunciare un prodotto contraffatto?
Per denunciare un prodotto contraffatto, è necessario seguire alcune procedure.
La legge n. 99 del 2009 punisce l’acquirente finale che compra, a qualsiasi titolo, cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le vende o per il prezzo, fanno pensare che siano state violate le norme...Leggi di più
Quanto tempo ho per restituire un prodotto difettoso?
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
La norma tenta di contemperare le esigenze del venditore/produttore con...Leggi di più
Cosa dice l'articolo 130 del Codice del consumo?
1. Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4,...Leggi di più
Come posso contestare una merce danneggiata?
Per ottenere un rimborso o una sostituzione del prodotto si può fare un reclamo.
Un reclamo è un atto formale con cui si contesta un disservizio o un prodotto difettoso.
Per fare un reclamo efficace è necessario raccogliere informazioni come data e luogo dell'acquisto, descrivere in modo chiaro e conciso...Leggi di più
Quando non è dovuto il mantenimento alla moglie?
L’assegno di divorzio sarà dovuto solo ed esclusivamente se l’ex coniuge per ragioni obiettive – ad esso non imputabili – non è in grado di provvedere al proprio mantenimento.
Il Tribunale di Milano con la sentenza n. 11504/17, a seguito della sentenza sopra citata della cassazione è intervenuto fissando in...Leggi di più
Quanto dura il mantenimento per la ex moglie?
a) Impossibilità di conservare il tenore di vita goduto durante il matrimonio
La Cassazione ha affermato con chiarezza che l’assegno di mantenimento spetta al coniuge che, senza colpa, si trova nell’impossibilità oggettiva di mantenere un tenore di vita adeguato, vale a dire uno standard di vita analogo a quello che...Leggi di più
Quali sono i diritti di una moglie in caso di separazione?
Un coniuge ha la facoltà di chiedere al giudice la pronuncia di addebito nei confronti dell’altro, quando la responsabilità della fine del matrimonio sia da imputare a quest’ultimo per violazione dei doveri nascenti dal rapporto di coniugio.
Ciascun coniuge, infatti, ha la facoltà di chiedere al giudice la pronuncia di...Leggi di più
Quali sono i diritti della moglie quando una coppia si separa?
La moglie ha diritto all'assegno di mantenimento, che tende a garantire alla donna lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
La moglie ha diritto di rimanere nell'abitazione coniugale, purché sia collocataria dei figli.
L'affidamento condiviso dei figli minori spetta alla moglie, a meno che non sia considerata...Leggi di più
Come evitare il mantenimento alla moglie?
Per evitare il mantenimento alla moglie, il coniuge può attribuire la colpa della separazione a lei, in modo da perdere il diritto a ricevere l’assegno di mantenimento.
Il coniuge “colpevole” avrà diritto solamente agli alimenti, ovvero una somma minima necessaria alla sopravvivenza, qualora si trovi in stato di reale bisogno....Leggi di più
Quali sono i primi passi per separarsi?
1) Rivolgersi ad esperti.
2) Avvocato esperto nel settore.
3) Fissare un appuntamento informativo con un avvocato esperto in materia.
4) Essere rispettosi dei diritti di tutti.
5) Rispettare i doveri coniugali fino alla separazione.
6) Una volta scelto il proprio avvocato, questi è tenuto ad invitare l'altro coniuge presso...Leggi di più
Quali sono i rischi se un contratto di affitto non è registrato?
La legge ha stabilito che un contratto di affitto non registrato è nullo e non produce effetti legali.
Questa significa che le parti non possono rivolgersi al giudice per far valere i propri diritti e tutte le clausole concordate sono come se non esistessero.
Se l'omessa registrazione è frutto di...Leggi di più
Quali sono le conseguenze di un contratto di affitto non registrato?
Si parla di affitto irregolare in caso di mancata registrazione del contratto di locazione.
Se il contratto non viene registrato, non avrà efficacia nei confronti dei terzi: praticamente è da ritenersi nullo.
La sanzione in questo caso dipende dal momento in cui si adempie e consiste nell’aumento dell’imposta dovuta tra...Leggi di più
Qual è il valore di un contratto di affitto non registrato?
In caso di affitto senza registrazione, il contratto è nullo.
Un contratto nullo è un contratto che viene considerato come se non fosse mai venuto ad esistenza, ossia privo di ogni effetto.
L'inquilino potrà sia rifiutare legittimamente di pagare il canone di locazione che chiedere, entro sei mesi dal rilascio...Leggi di più