Quali sono i rischi se non registro il contratto di affitto?
Se non si registra il contratto entro i 30 giorni dalla stipula dello stesso, la legge n. 190/2014 consente una sorta di “ravvedimento operoso” per il pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione, mettendo a disposizione più tempo per sanare le irregolarità.
In questo modo è prevista una riduzione...Leggi di più
Qual è la multa per la mancata registrazione di un contratto di affitto?
Se hai stipulato un contratto di affitto ma non lo hai registrato entro 30 giorni, come previsto dalla normativa, incorri in una sanzione amministrativa.
Nello specifico, se il ritardo supera i 30 giorni, la sanzione prevista è pari al 120% dell’imposta di registro dovuta, con un minimo di 200 euro....Leggi di più
Quali sono le sanzioni per la mancata registrazione di un contratto di affitto?
Se hai stipulato un contratto di affitto ma non lo hai registrato entro 30 giorni, come previsto dalla normativa, incorri in una sanzione amministrativa.
Nello specifico, se il ritardo supera i 30 giorni, la sanzione prevista è pari al 120% dell’imposta di registro dovuta, con un minimo di 200 euro....Leggi di più
Quali sono i rischi di pagare un affitto in nero?
Il proprietario che fa un affitto in nero commette un illecito fiscale, evade due tasse: L’imposta di registro; L’Irpef, la tassa sui redditi.
In caso di verifica è soggetto al pagamento dell’imposta dovuta, oltre ad una sanzione che va dal 60 al 120% in caso di omessa registrazione del contratto,...Leggi di più
Quali sono le conseguenze dello sfratto per un contratto di locazione non registrato?
In caso di contratto nullo non vale la clausola legale della sua durata minima: conseguentemente, l'inquilino potrà abbandonare la casa e andarsene anche immediatamente, senza dover fornire un preavviso e senza necessità di una giusta causa.
Parallelamente, il proprietario potrà chiedere in ogni tempo il rilascio dei locali, senza bisogno...Leggi di più
Come posso sfrattare un inquilino senza un contratto registrato?
La prima è la registrazione tardiva del contratto di locazione che può essere effettuata in qualsiasi momento e che consente di far acquisire efficacia e validità al contratto, che potrà quindi essere utilizzato per azionare la procedura di sfratto per morosità.
Il secondo modo per mandare via l’inquilino senza contratto...Leggi di più
Che differenza c'è tra fallimento e liquidazione?
Le cause che portano al fallimento o alla liquidazione volontaria sono diverse.
I fallimenti sono la risultante di un processo di deterioramento dei fondamentali finanziari che avviene nel corso del tempo e quasi sempre è anticipato da una riduzione del giro d’affari dell’impresa.
Le liquidazioni volontarie riflettono invece in maniera...Leggi di più
Differenza tra fallimento e liquidazione coatta?
In caso di insolvenza, le imprese sociali sono assoggettate alla liquidazione coatta amministrativa.
I Giudici riconoscono l’interpretazione di parte della dottrina secondo cui le cooperative sociali devono essere assoggettate in primo luogo alla disciplina delle cooperative – e quindi alla legge speciale n. 381 del 1991 e poi a quella...Leggi di più
Chi viene pagato prima in caso di fallimento?
In caso di fallimento dell’azienda, il Fondo di Garanzia interviene per pagare il trattamento di fine rapporto dei lavoratori e le ultime tre mensilità dello stipendio di tutti i dipendenti.
Il Fondo di Garanzia interviene per pagare il trattamento di fine rapporto dei lavoratori e le ultime tre mensilità dello...Leggi di più
Quando si fa fallimento, cosa succede?
A seguito della sentenza che dichiara di fallimento della propria attività, l’imprenditore si trova ad affrontare una serie di effetti sul piano personale, ma anche su quello economico e sul piano processuale.
Il fallimento trova la propria disciplina nel Regio Decreto numero 267 del 1942, meglio noto come Legge Fallimentare....Leggi di più
Chi sono i creditori privilegiati nella liquidazione?
I creditori muniti di un privilegio speciale sui beni alienati, come gli ipotecari, e dei costi della liquidazione sono i primi a ricevere il pagamento.
Successivamente, si procede alla soddisfazione dei creditori privilegiati di tipo generale, come quelli che hanno maturato il proprio diritto per effetto di un rapporto di...Leggi di più
La liquidazione coatta amministrativa è un'alternativa al fallimento?
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale disposta dall’Autorità amministrativa, volta alla liquidazione del patrimonio di particolari categorie di imprese e che determina come conseguenza l’eliminazione dell’impresa dal mercato.
Le imprese oggetto della procedura sono imprese il cui dissesto economico ha notevoli ripercussioni sociali in seguito al fatto che...Leggi di più
Come funzionano i contratti di collaborazione?
Il Decreto legislativo n. 81/2015 ha previsto, dal 1° gennaio 2016, l'applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretizzassero in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative ed organizzate dal committente rispetto al luogo e all'orario di lavoro.
Il successivo Decreto-legge n. 101/2019,...Leggi di più
Chi ha un contratto co co co deve pagare le tasse?
Sì, se hai già una Partita IVA aperta o se vuoi aprirla mantenendo il tuo contratto co.co.co.
Se vuoi aprire in regime forfettario ricorda che i tuoi redditi lordi da lavoro con il co.co.co. devono essere inferiori a 30.000€ annui.
Ad esempio, se nel 2022 hai avuto un reddito da...Leggi di più
Come funziona un contratto di collaborazione a partita IVA?
Un contratto di collaborazione a partita IVA non è obbligatorio ma può essere utile per definire i termini del tuo accordo con il cliente.
Con un contratto firmato da entrambi stabilite nero su bianco gli obblighi e i diritti di ognuno ed è molto utile perchè, in caso ci siano...Leggi di più