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Qual è la durata minima di un contratto di affitto?

La durata minima di questo canone d’affitto è di 4 anni rinnovabili per altri 4 anni in automatico. Questa tipologia di contratto può avere una durata minima di 1 mese e una durata massima di 18 mesi. La durata di questo contratto è di 3+2. Di solito ha una durata... Leggi di più

Qual è la durata minima di un contratto di affitto per un appartamento ammobiliato?

Contratti per uso transitori: questo genere di contratto si può stipulare per un lasso di tempo che varia da almeno un mese fino ad un limite di diciotto mesi. Contratti per studenti universitari: sono dei contratti che hanno una validità minima di sei mesi finno a tre anni e che,... Leggi di più

Quando ti licenzi hai diritto alla disoccupazione?

I lavoratori dovranno aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione dopo l’ultimo rapporto di lavoro cessato. Attualmente i requisiti per poter accedere alla Naspi sono: stato di disoccupazione involontaria; avere non meno di 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. L’indennità di disoccupazione spetta... Leggi di più

Come avere la disoccupazione dopo il licenziamento?

Per avere la disoccupazione dopo il licenziamento, è necessario possedere requisiti specifici. La perdita involontaria dell'occupazione si configura a seguito di: licenziamento, anche per giusta causa o giustificato motivo soggettivo; scadenza naturale del contratto; dimissioni per giusta causa; dimissioni volontarie nel periodo tutelato della maternità/paternità. Per avere diritto alla NASpI,... Leggi di più

Quanto prendo di disoccupazione se vengo licenziato?

Il sussidio di disoccupazione NASPI è una forma di sostegno economico destinata a chi perde involontariamente il lavoro. La NASPI viene calcolata come segue: Per i primi 4 mesi: L’importo è pari al 75% della retribuzione media mensile, fino a un massimo di 1.335,40 euro al mese. Oltre i 4... Leggi di più

Cosa mi spetta se mi licenzio io?

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una parte della retribuzione che non viene corrisposta subito, ma accantonata per essere liquidata al termine del rapporto di lavoro, qualunque sia il motivo della cessazione. La risposta alla domanda “se mi licenzio ho diritto al TFR?” è quindi affermativa. In ogni caso... Leggi di più

Come licenziarsi per stress?

Con la presente, desidero comunicarLe ufficialmente le mie dimissioni dall’incarico di [Posizione lavorativa] presso [Nome dell’azienda], con effetto a partire dal [Data di cessazione, solitamente con un preavviso di almeno 15 giorni]. Questa decisione è il risultato di un periodo prolungato di stress e tensioni lavorative che, purtroppo, hanno avuto... Leggi di più

A cosa ho diritto se vengo licenziato?

Se il lavoratore dimostra che l’assenza è dovuta a cause di forza maggiore o che il datore di lavoro ha impedito la comunicazione dei motivi, l’Ispettorato può disporre la ricostituzione del rapporto di lavoro. In caso di inadempienze gravi da parte del datore di lavoro, come il mancato pagamento delle... Leggi di più

Quali licenziamenti danno diritto alla NASpI?

La perdita involontaria dell'occupazione si configura a seguito di: licenziamento, anche per giusta causa o giustificato motivo soggettivo; scadenza naturale del contratto; dimissioni per giusta causa; dimissioni volontarie nel periodo tutelato della maternità/paternità. È prevista inoltre a seguito di risoluzione consensuale del contratto, unicamente nei casi di: nell'ambito della procedura... Leggi di più

Quando ti licenzi, cosa ti spetta?

Il primo diritto che hai, se vieni licenziato, è quindi quello di percepire il sussidio di disoccupazione. La durata del sussidio di disoccupazione è pari alla metà delle settimane di contribuzione maturate negli ultimi quattro anni. Va inoltre considerato che durante il periodo di copertura della NASPI c’è anche la... Leggi di più

Quanti mesi di lavoro devo fare per avere la disoccupazione?

Per avere diritto alla NASpI, il lavoratore che perde involontariamente il lavoro deve avere tutti i seguenti requisiti: essere in stato di disoccupazione; avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti, ovvero almeno 13 settimane negli ultimi 12 mesi nei casi in cui l'ultimo evento di disoccupazione si... Leggi di più

Quando due pensioni fanno cumulo?

La pensione di vecchiaia a condizione che il soggetto interessato abbia perfezionato i requisiti anagrafici e contributivi più elevati tra quelli richiesti dalle gestioni interessate. La pensione anticipata, con un requisito contributivo, per il 2025, pari a: – 42 anni e 10 mesi di contributi, per gli uomini, a cui... Leggi di più

Come funziona la pensione in cumulo?

Esercitando la facoltà di cumulo dei periodi assicurativi, si possono conseguire i trattamenti indicati di seguito i cui requisiti variano a seconda del sistema calcolo applicato alla pensione in cumulo. Per la determinazione del sistema di calcolo del trattamento in cumulo e dei relativi istituti applicabili, si deve considerare l’anzianità... Leggi di più

Qual è l'importo soglia per la pensione di vecchiaia in cumulo?

L'importo della pensione risulti pari all’importo dell’assegno sociale. In alternativa, tali lavoratori possono accedere, dal 1° gennaio 2019, alla pensione di vecchiaia al compimento dei 71 anni di età (da adeguare alla speranza di vita, dal 1° gennaio 2027) con cinque anni di contribuzione effettiva (obbligatoria, volontaria, da riscatto, ma... Leggi di più

Qual è la differenza tra cumulo e totalizzazione?

La totalizzazione è possibile, senza oneri economici per il lavoratore, totalizzare, cioè, sommare tutti i contributi versati in gestioni previdenziali diverse senza però doverli trasferire in un’unica gestione accentratrice. Il cumulo è una modalità che, come la totalizzazione, permette senza oneri economici a carico del lavoratore di cumulare e quindi... Leggi di più