Il lavoratore potrà scegliere tra due opzioni:inviare il nuovo modulo autonomamente tramite il sito del Ministero del Lavoro a cui è possibile accedere tramite SPID o CIE.
Si potrà così accedere al form online che permetterà di recuperare le informazioni relative al rapporto di lavoro da cui si intende recedere dal...Leggi di più
Cosa succede se non rispetto i giorni di preavviso per le dimissioni?
Le dimissioni senza preavviso possono comportare trattenute sull’ultima busta paga, corrispondenti all’indennità di mancato preavviso.
Le dimissioni per giusta causa, invece, esonerano il lavoratore dall’obbligo di preavviso e da eventuali penali.
Tra le situazioni riconosciute come giusta causa rientrano: Mancato pagamento dello stipendio, Mobbing o molestie sul luogo di lavoro,...Leggi di più
Cosa succede dopo le dimissioni volontarie?
Il lavoratore ha sempre la possibilità di revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale entro 7 giorni successivi alla comunicazione.
Decorso il termine di 7 giorni utile per la revoca, per lo stesso rapporto di lavoro sarà possibile inviare nuove dimissioni, non revocabili.
La consultazione dei modelli telematici delle dimissioni...Leggi di più
Come posso dare le dimissioni immediatamente?
Per dare le dimissioni immediatamente, il lavoratore potrà scegliere tra due opzioni:
inviare il nuovo modulo autonomamente tramite il sito del Ministero del Lavoro a cui è possibile accedere tramite SPID o CIE.
Si potrà così accedere al form online che permetterà di recuperare le informazioni relative al rapporto di...Leggi di più
Cosa si perde con le dimissioni volontarie?
Se è il lavoratore stesso a dare le dimissioni, perde questo diritto, visto che la Naspi è prevista solo per chi perde il lavoro involontariamente.
Il ticket licenziamento è una somma che il datore di lavoro deve versare all'INPS quando termina un contratto di lavoro che dà diritto alla Naspi....Leggi di più
Quando la moglie ha diritto all'assegno divorzile?
L’”assegno di divorzio” sarà dovuto solo ed esclusivamente se l’ex coniuge per ragioni obiettive – ad esso non imputabili – non è in grado di provvedere al proprio mantenimento.
Ai fini di valutare se l’ex coniuge sia o meno autosufficiente dovranno prendersi in considerazione – oltre che il possesso di...Leggi di più
Quando si divorzia, a quanto ammonta l'assegno per la moglie?
Una quota mensile per aiutarla a vivere il meglio possibile, definito dalla legge assegno di divorzio.
Ma non in tutti i casi.
In caso di divorzio, invece, il marito deve dare alla moglie un assegno di divorzio per garantire che possa avere almeno l’autosufficienza economica.
L’assegno di divorzio garantisce alla...Leggi di più
Quando non spetta l'assegno di divorzio?
L'assegno di divorzio non spetta quando l'incapacità di mantenersi da sé dipenda da inerzia, pigrizia o altre forme di cattiva volontà.
Non è più sufficiente il semplice stato di disoccupazione: la parte deve provare di trovarsi nell'impossibilità oggettiva di procurarsi adeguati mezzi di sostentamento.
Per ritenere colpevole lo stato di...Leggi di più
Quanto ammonta l'assegno divorzile?
L’assegno periodico corrisposto all’ex coniuge per il mantenimento in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento di matrimonio, di divorzio, nella misura in cui risulta da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, deve essere dichiarato in quanto reddito assimilato a quello di lavoro dipendente.
Nel caso in cui il provvedimento...Leggi di più
Quali sono i requisiti per ottenere l'assegno divorzile?
Il mantenimento è concesso al coniuge divorziato se ha i requisiti tra cui l’assenza di mezzi per provvedere al suo sostentamento.
Per poter ricevere l’assegno divorzile, ad eccezione di un accordo tra la coppia, il coniuge deve svolgere espressa domanda in sede di divorzio giudiziale.
Il Giudice deve accertare che...Leggi di più
Cosa spetta alla ex moglie in caso di divorzio?
Il mantenimento dell’ex moglie oggi non è sempre obbligatorio mentre per i figli è garantito lo stesso tenore di vita.
Se la donna è autosufficiente infatti, non avrà più diritto obbligatoriamente ad un assegno di mantenimento dopo il divorzio.
Al loro mantenimento provvederanno, in caso di reddito e di autosufficienza...Leggi di più
Qual è la differenza tra l'assegno divorzile e l'assegno di mantenimento?
Il diritto al mantenimento è una forma di assistenza economica versata per garantire da parte del coniuge con una maggiore capacità economica a chi lo riceve le stesse condizioni di vita che aveva durante il matrimonio.
A differenza dell’altra ipotesi, il diritto al mantenimento è una forma di assistenza economica...Leggi di più
Come evitare l'assegno divorzile?
Il coniuge avente diritto può rinunciare all’assegno di mantenimento, dando atto della propria indipendenza economica e della volontà di non pretendere il versamento di alcuna somma a titolo di mantenimento.
L’assegno divorzile può essere oggetto di rinuncia, tuttavia, se sopraggiunge uno stato di bisogno successivo, è possibile revisionare le decisioni...Leggi di più
Qual è la differenza tra assegno di mantenimento e assegno divorzile?
C’è da rilevare come separazione e divorzio implicano uno stato di fatto e di diritto completamente diversi, poiché i coniugi separati restano, fino alla pronuncia del divorzio, marito e moglie.
Ed infatti – come osserva la Suprema Corte – c’è una profonda differenza tra il dovere di assistenza materiale tra...Leggi di più
Quando si ha diritto a risarcimento per ritardo aereo?
Volo in ritardo di almeno 3 ore? Ottieni un risarcimento per il ritardo aereo! In seguito ai disagi che ho subito il 14 maggio 2024 - un ritardo di quasi 5 ore mentre ero bloccato all'aeroporto di Nantes su un volo operato da Volotea - è giusto e appropriato che...Leggi di più