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Quando si può dire no al matrimonio?

Eugenio Romano
Eugenio Romano
2025-05-19 18:33:41
Numero di risposte: 6
I genitori e, in mancanza loro, gli altri ascendenti e i collaterali entro il terzo grado possono fare opposizione al matrimonio dei loro parenti per qualunque causa che osti alla sua celebrazione. Se uno degli sposi e' soggetto a tutela o a cura, il diritto di fare opposizione compete anche al tutore o al curatore. Il diritto di opposizione compete anche al coniuge della persona che vuole contrarre un altro matrimonio. Il pubblico ministero deve sempre fare opposizione al matrimonio, se sa che vi osta un impedimento o se gli consta l'infermita' di mente di uno degli sposi, nei confronti del quale, a causa dell'eta', non possa essere promossa l'interdizione.
Secondo Grasso
Secondo Grasso
2025-05-16 01:20:11
Numero di risposte: 5
Che cosa può fare opposizione a un matrimonio? Le ragioni sono: che uno dei due sposi sia minorenne, a meno che abbia compiuto 16 anni ed abbia il consenso del Tribunale per i minorenni; che almeno uno dei due sposi abbia un’infermità mentale; che tra i fidanzati ci sia un legame di parentela non dichiarato; che uno dei due sposi sia già coniugato; che il matrimonio derivi da un delitto: non posso sposare una donna se, per poterlo fare, ho ucciso suo marito; che ci sia un divieto temporaneo di nuove nozze.
Shaira Ferrari
Shaira Ferrari
2025-05-08 19:38:51
Numero di risposte: 5
Ci sono diversi motivi che non consentono la celebrazione delle nozze e che possono riguardare l’età degli sposi, la mancata capacità di intendere e di volere, la costrizione a uno di loro (o a entrambi) a sposarsi, ecc. Per impedire un matrimonio bisogna essere a conoscenza del fatto che non viene rispettato almeno uno di questi vincoli: la maggiore età, la capacità di intendere e di volere, la libertà di stato, il rapporto di parentela, affinità o adozione e i limiti causati da delitto. Oltre a questo, se il matrimonio viene celebrato in Chiesa è possibile impedirlo quando si viene a sapere che non è stato rispettato almeno uno di questi requisiti: essere battezzati, avere un’età di almeno 16 anni per l’uomo e 14 anni per la donna, non essere in uno stato di impotenza assoluta e perpetua, non far parte del clero o non essere legati da un voto pubblico perpetuo di castità in un istituto religioso.
Pericle Mariani
Pericle Mariani
2025-04-27 23:15:37
Numero di risposte: 7
I soggetti legittimati a proporre opposizione sono i genitori degli sposi, gli altri ascendenti, i parenti collaterali entro il terzo grado, il tutore e il curatore (se uno degli sposi è soggetto a tutela o a cura), il coniuge della persona che vuole contrarre un altro matrimonio, il precedente marito e ai parenti del precedente marito se la donna intende contrarre matrimonio in violazione del divieto temporaneo di nuove nozze, e il pubblico ministero. L'ufficiale di stato civile, se è a conoscenza di alcunché che osti al matrimonio e che non è stato dichiarato, deve immediatamente informare il procuratore della Repubblica, affinché questi possa proporre opposizione. I parenti possono proporre opposizione per qualunque causa che osti alla celebrazione, mentre il pubblico ministero può farlo solo in presenza di impedimento al matrimonio, o nel caso di infermità di mente di uno degli sposi nei confronti del quale, per ragioni di età, non può essere promossa l'interdizione.
Alan Santoro
Alan Santoro
2025-04-27 22:07:04
Numero di risposte: 6
Il diritto di fare opposizione compete anche al coniuge della persona che vuole contrarre un altro matrimonio. Il pubblico ministero deve sempre fare opposizione al matrimonio, se sa che vi osta un impedimento o se gli consta l'infermità di mente di uno degli sposi, nei confronti del quale, a causa dell'età, non possa essere promossa l'interdizione.