Matrimonio in Vista? Quali documenti servono?

Carmelo Esposito
2025-04-29 13:11:38
Numero di risposte: 5
Ecco i documenti necessari: autocertificazione (da compilare presso l'Ufficio di Stato Civile), documento di identità, marca da bollo. I certificati per matrimonio religioso, invece, comprendono: certificato di Battesimo, certificato di Cresima, certificato di stato libero ecclesiastico, attestato di partecipazione al corso prematrimoniale, nulla osta ecclesiastico.
Tra i primi documenti da presentare c’è appunto il certificato di Battesimo che dovrete chiedere per uso matrimoniale al parroco della chiesa in cui siete stati battezzati. Una volta richiesto il certificato di Battesimo, se il sacerdote della parrocchia presso cui avete celebrato la Cresima ha aggiornato il registro parrocchiale verranno fuori tutti i dettagli del caso; in questo modo, avrete già quello che vi serve e avrete guadagnato del tempo. In caso contrario, dovrete recarvi presso la parrocchia presso cui avete ricevuto la Cresima in modo da richiedere il certificato.
Questo non rientra tra i documenti per matrimonio religioso che devono produrre tutti i futuri coniugi, ma solo chi ha vissuto, dopo il sedicesimo anno di età, fuori dalla Diocesi in cui verrà celebrato il matrimonio e per un periodo di almeno un anno. Una delle pratiche matrimonio religioso più importanti è seguire insieme ad altre coppie un percorso per affrontare vari temi legati al matrimonio religioso, al termine del quale verrà rilasciato il certificato di frequenza che dovete esibire al parroco che celebrerà le nozze in caso abbiate frequentato il corso in una parrocchia differente. Il nulla osta è uno dei requisiti per sposarsi in chiesa che interessa solo quelle coppie che dovranno celebrare le nozze in una chiesa differente da quella di appartenenza di entrambi.

Damiana D'angelo
2025-04-29 12:37:26
Numero di risposte: 4
I documenti fondamentali per la celebrazione del matrimonio di uno straniero in Italia sono un documento di identità personale valido, quindi il passaporto, il Nulla Osta, rilasciato dalla autorità competente del paese d’origine.
Il nulla osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del paese di appartenenza e dovrebbe indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero.
Nel caso in cui non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e alla maternità occorre anche l’atto di nascita rilasciato dal paese d’origine, tradotto e legalizzato.
Il nulla osta di regola è rilasciato dall’autorità consolare in Italia; e in questo caso la firma del console deve essere legalizzata presso la prefettura italiana competente, salvo diverse convenzioni.
Negli altri casi può essere rilasciato dall’autorità competente del proprio paese; e, in questo caso, il documento deve essere legalizzato dal consolato o dall’ambasciata italiana competente.

Felice Bellini
2025-04-29 12:01:05
Numero di risposte: 3
Il cittadino straniero residente o domiciliato in Italia che vuole sposarsi nel territorio italiano deve presentare all’ufficiale di stato civile una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese che attesti l’idoneità a contrarre matrimonio (nulla osta al matrimonio). Il nulla osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza. Può essere rilasciato: 1) dall’Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata preso la Prefettura italiana competente; 2) dall’Autorità competente del proprio Paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall’Ambasciata italiana all’estero. Solo i rifugiati, non potendo rivolgersi all’Autorità del loro Paese, possono fornire un certificato o altro atto idoneo ad attestare la libertà di stato, ovvero una dichiarazione sostitutiva ai sensi del Dpr. n. 445/2000.

Romolo Bianco
2025-04-29 11:33:49
Numero di risposte: 7
È bene avere con sé la carta d’identità in corso di validità e la tessera sanitaria con il codice fiscale. I documenti per la richiesta delle pubblicazioni delle nozze vengono comunque acquisiti d’ufficio per i cittadini italiani ed è sempre possibile fare un’autodichiarazione. I cittadini stranieri devono invece necessariamente presentare sia il documento d’identità che il nulla osta.

Flavio Rinaldi
2025-04-29 11:13:27
Numero di risposte: 6
Documento d'identità valido e codice fiscale. Una marca da bollo se entrambi gli sposi sono residenti nello stesso comune; se residenti in comuni diversi ne occorrono due. Tutta la documentazione necessaria sarà richiesta dall'Ufficiale dello Stato Civile.

Michela Grassi
2025-04-29 09:35:25
Numero di risposte: 6
Per celebrare il matrimonio civile, dunque, serve anzitutto presentare alcuni documenti per sposarsi in Comune. Nello specifico, dovrai presentare la carta di identità, il Certificato Contestuale di residenza (cittadinanza, stato civile, residenza), il Certificato di Nascita e una marca da bollo di 16,00 euro. Inoltre, se applicabile, è richiesta la sentenza di divorzio, nel caso in cui uno dei due soggetti sia divorziato, o il Certificato di Morte, nel caso in cui uno dei due soggetti sia vedovo.
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