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Cosa non entra nella comunione dei beni?

Rosalino Giordano
Rosalino Giordano
2025-05-15 00:48:44
Numero di risposte: 5
I beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento non sono soggetti a detto regime. I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione non rientrano nella comunione legale. I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori sono esclusi dalla comunione. I beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione non sono soggetti a detto regime. I beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa non rientrano nella comunione legale. I beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto sono esclusi dalla comunione. L'acquisto di beni immobili, o di beni mobili registrati, effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione quando tale esclusione risulti dall'atto di acquisto se di esso si è stato parte anche l'altro coniuge.
Rosita Martino
Rosita Martino
2025-05-14 21:59:51
Numero di risposte: 4
Sono esclusi dal patrimonio comune: Beni personali preesistenti: Beni che ciascun coniuge possedeva prima del matrimonio. Donazioni e successioni: Beni ricevuti dopo il matrimonio come donazioni o eredità. Risarcimenti e pensioni di invalidità: Beni ottenuti come risarcimento per danni o come pensioni di invalidità non entrano nel patrimonio comune. Beni personali o professionali: Oggetti strettamente personali o necessari per l'esercizio di una professione. Beni riacquistati: Beni acquistati tramite la vendita o lo scambio di beni personali, specificamente esclusi dalla comunione se così indicato al momento dell'acquisto.
Sonia Rinaldi
Sonia Rinaldi
2025-05-14 19:41:00
Numero di risposte: 3
I beni esclusi dalla comunione legale sono quelli posseduti prima del matrimonio, ricevuti per donazione o successione, o destinati a uso strettamente personale. Non entrano in comunione nemmeno i beni legati all’esercizio della professione o i risarcimenti per danni. I soldi presenti sul conto corrente personale di un coniuge non rientrano automaticamente nella comunione. Un bene acquistato con il ricavato di un bene personale, come un immobile ricevuto in eredità, può essere escluso dalla comunione se dichiarato esplicitamente come bene personale al momento dell’acquisto. No, pensioni, sussidi di invalidità e i risarcimenti per danni sono beni personali esclusivi del coniuge che li riceve e non fanno parte della comunione legale dei beni. Per escludere una casa dalla comunione legale, è necessario che il coniuge non acquirente partecipi all’atto di acquisto e che venga dichiarata esplicitamente la natura personale del bene.
Kristel Gatti
Kristel Gatti
2025-05-14 19:12:09
Numero di risposte: 6
Non entrano nella comunione legale i seguenti beni: i beni che, prima del matrimonio, erano di proprietà del coniuge o sui quali aveva un altro diritto reale come per esempio una servitù o un usufrutto. I beni ottenuti, anche dopo il matrimonio, con donazioni o eredità, salvo che nell’atto di liberalità o nel testamento venga specificato che essi sono attribuiti a entrambi i coniugi in comunione. I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori. I beni che servono all’esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un’azienda facente parte della comunione. I soldi ottenuti a titolo di risarcimento danni nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa. I beni comprati con il denaro derivante dalla vendita dei beni appena elencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all’atto dell’acquisto. Non rientrano nella comunione i beni utili all’attività professionale in senso stretto che quella di lavoro subordinato. Non entrano in comunione i beni acquistati dopo il matrimonio ma di uso strettamente personale. È irrilevante il valore del bene, per cui non rientra nella comunione una borsa firmata particolarmente costosa. Diverso il discorso per pellicce e gioielli che hanno – oltre lo scopo cui sono destinati – anche rilevanti fini e valori economici, e pertanto vanno ritenuti ricadenti nella comunione. I beni acquistati da un coniuge a titolo gratuito, per successione o donazione, non ricadono nella comunione, salvo che nell’atto di donazione o nel testamento, non sia specificatamente indicato come beneficiario la comunione. I beni acquistati prima del matrimonio, e di cui pertanto il soggetto era già proprietario, sono personali e non ricadono in comunione. Si tratta non solo dei beni in proprietà ma anche dei diritti reali di godimento. Ciò vale anche per il denaro posseduto prima del matrimonio che rimane personale. Se il coniuge ha, prima del matrimonio, concluso un contratto preliminare di acquisto di un bene e concluso il definitivo dopo il matrimonio, il bene dovrebbe considerarsi comunque personale in quanto adempimento del preliminare già concluso. Diversamente, se il denaro utilizzato per l’acquisto proviene dal trasferimento di beni personali, non rientra nella comunione a condizione che nel caso di beni o diritti aventi ad oggetto immobili o beni mobili registrati, l’esclusione dalla comunione risulti dall’atto e all’atto partecipi anche l’altro coniuge. Nel caso di beni diversi dai precedenti, nell’atto di acquisto il coniuge dichiari espressamente che il bene è comprato con il ricavato della vendita di beni personali. Non rientrano nella comunione i beni di uso personale che non rientrano nella comunione. Non entrano in comunione i beni acquistati dopo il matrimonio ma di uso strettamente personale. I beni acquistati per usucapione da uno dei due coniugi rientrano nella comunione a condizione che l’effetto dell’acquisto si realizzi durante il matrimonio. Non rientrano nella comunione i beni utili all’attività professionale in senso stretto.