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Divisione ordinaria: come funziona?

Chiara Romano
Chiara Romano
2025-06-11 06:43:19
Numero di risposte: 3
Il dividendo rappresenta la remunerazione del capitale investito. Esso viene di norma corrisposto pochi mesi dopo la chiusura dell’esercizio, sempre che l’assemblea ordinaria dei soci abbia deciso di destinare una quota degli utili agli azionisti. E’ infatti nel suo potere decidere di non distribuirlo, ad esempio per poter reinvestire gli utili in modo tale da incrementare la competitività della società oppure per utilizzarli al fine di coprire precedenti perdite o debiti. La principale distinzione che si può fare in tema di dividendi è quella tra dividendi ordinari e dividendi straordinari. Il dividendo ordinario è rappresentato da una parte di utili che l’assemblea decide di distribuire agli azionisti. Il fatto che l’assemblea nella quasi totalità dei casi approvi quella che è la proposta del CdA non deve far pensare che il via libera dell’assemblea sia quasi una formalità. Come è perfettamente noto a chi investe in azioni, infatti, può anche capitare che una assemblea decida per la distribuzione del dividendo contro il parere del Consiglio di Amministrazione oppure che riveda al rialzo la consistenza della cedola rispetto all’indicazione del CdA. In genere l’ammontare di un acconto sul dividendo è stabilito al termine del terzo trimestre e sulla base anche dell’outlook sull’interno anno. E’ importante mettere in evidenza che ad essere deliberato è solo l’acconto mentre il saldo viene deciso in occasione dell’approvazione dei conti sull’intero esercizio.
Tazio Costantini
Tazio Costantini
2025-06-03 00:53:07
Numero di risposte: 7
La divisione è l’ operazione inversa della moltiplicazione. Se i due termini di una divisione vengono moltiplicati o divisi per uno stesso numero diverso da zero, il quoziente non muta e il resto risulta moltiplicato o diviso per quel numero. La prova della divisione si effettua moltiplicando il divisore per il quoziente e addizionando quest’ultimo il resto deve dare come risultato il dividendo. N.B. Se il resto è più piccolo del divisore e vogliamo continuare la divisione basti mettere la virgola al quoziente e aggiungere 0 al resto. In questo caso al resto di 3 abbiamo messo lo zero è diventato 30 al quoziente 1 abbiamo messo la virgola 1.
Liborio Costantini
Liborio Costantini
2025-05-25 20:29:50
Numero di risposte: 5
La divisione è un'operazione aritmetica che si definisce come inversa rispetto alla moltiplicazione. I termini della divisione hanno diversi nomi: il primo numero è il dividendo, il secondo è il divisore e poi c'è il quoto. Quest'ultimo è il numero che moltiplicato per il divisore dà come prodotto il dividendo. La divisione ha un elemento neutro, che è il numero 1. Questo perché se si divide un qualsiasi numero per uno, il quoto sarà sempre uguale al dividendo. La divisione gode di due proprietà, quella invariantiva e quella distributiva. La proprietà invariantiva prevede che se dividendo e divisore vengono divisi o moltiplicati per uno stesso numero, il risultato della divisione non cambierà. La proprietà distributiva prevede che il primo passaggio è quello di scomporre il dividendo in due numeri la cui somma o la cui differenza dia proprio il numero di partenza, e cioè il dividendo. Una volta fatto questo, se si dividono i numeri ottenuti per il divisore e poi si sommano i quozienti ottenuti, si otterrà il risultato della divisione originaria. In matematica non esiste il risultato di una divisione per zero. Se, invece, provo a dividere lo zero per un qualsiasi numero, il risultato sarà sempre zero.
Raffaella Pellegrino
Raffaella Pellegrino
2025-05-15 15:44:25
Numero di risposte: 4
La divisione è l’operazione matematica che ci permette di separare in parti uguali tra loro un numero. Viene anche definita come l’operazione che consente di valutare quante volte un numero è compreso in un altro. Il primo passo per comprendere come svolgere la divisione è conoscere gli elementi che la compongono. Il dividendo è il numero che vogliamo dividere in parti uguali. Il divisore è il numero che ci dice in quante parti uguali sarà diviso il dividendo. Il quoziente è il risultato della divisione, ossia rappresenta la singola parte uguale alle altre in cui è stato suddiviso il dividendo. Moltiplicando il quoziente per il divisore otteniamo il dividendo. Quindi possiamo dire che con la divisione cerchiamo un numero detto quoziente che moltiplicato per il divisore ci da il dividendo. Facciamo la nostra prova, infatti moltiplichiamo 3×2 che da come risultato 6. Per esempio dividiamo 6 per 3 cioè 6:3 otteniamo 2. Il numero 6 è possibile quindi essere diviso in 3 parti uguali da 2 unità ciascuna ossia 2+2+2 che sarà uguale a 6.
Anselmo Ricci
Anselmo Ricci
2025-05-15 15:03:47
Numero di risposte: 3
Il dividendo è il numero a sinistra del simbolo di diviso, il divisore è il numero alla sua destra. Il dividendo è la quantità da dividere, mentre il divorzio è la quantità che divide. Nella seguente divisione: il dividendo è 15 e il divisore è 5. Il risultato prende il nome di quoto. Nelle divisioni in colonna dividendo e divisore sono, rispettivamente, il numero in alto a sinistra e il numero in alto a destra. Quando si scrive una divisione come frazione, dividendo e divisore corrispondono ai termini della frazione. In particolare: - il dividendo della divisione è il numeratore della frazione; - il divisore della divisione è il denominatore della frazione.
Elisa Messina
Elisa Messina
2025-05-15 13:58:43
Numero di risposte: 4
La divisione serve per distribuire in partes uguali. Scopri come funzionano le divisioni e impara i suoi legami con la moltiplicazione. Scopri multipli e divisori. Scopri i numeri primi e i criteri di divisibilità.
Guido Pellegrini
Guido Pellegrini
2025-05-15 11:09:03
Numero di risposte: 7
La divisione ordinaria consiste nell'operazione di divisione senza resto, ovvero quando il dividendo è un multiplo del divisore. In tal caso il risultato può essere chiamato anche quoto: dividendo : divisore = quoto ⇒ quoto x divisore = dividendo. Un esempio è il seguente: 20 : 5 = 4 ⇒ 4 × 5 = 20. La divisione si indica con il simbolo :. Il primo numero si chiama dividendo, il secondo numero si chiama divisore, mentre il risultato si chiama quoziente. Il termine quoziente deriva dal termine latino “quotiens”, che significa quante volte. In effetti il quoziente ci dice quante volte il divisore è contenuto nel dividendo. Intuitivamente l’operazione di divisione consiste nel distribuire il totale degli elementi in gruppi che abbiano lo stesso numero di elementi. Un altro caso è la divisione con resto, ovvero quando il dividendo non è un multiplo del divisore. In tal caso il risultato, detto quoziente, è il maggior numero intero che, moltiplicato per il divisore, dà un numero che non supera il dividendo. Per ottenere il dividendo bisogna addizionare una quantità detta resto: dividendo : divisore = quoziente con resto ⇒ quoziente x divisore + resto = dividendo. Un esempio è il seguente: 22 : 5 = 4 con resto 2 ⇒ 4 × 5 + 2 = 22. Per calcolare la divisione si può utilizzare la calcolatrice o eseguire la divisione in colonna, procedimento che prevede diversi passaggi, tra cui la selezione del minimo numero di cifre del dividendo che formano un numero più grande o uguale al divisore, la ricerca del più grande numero naturale che, moltiplicato per il divisore, restituisce un numero che sia minore o uguale al numero selezionato, la scrittura del numero trovato sotto il divisore come prima cifra del risultato della divisione e la moltiplicazione del numero trovato per il divisore per sottrarne il prodotto al numero selezionato.