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Successione aperta: come verificarlo?

Bacchisio Villa
Bacchisio Villa
2025-07-13 01:56:14
Numero di risposte : 9
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Per verificare se una successione è aperta, è necessario sapere se una persona deceduta ha fatto testamento, il che può essere appurato attraverso il Registro generale dei testamenti. Il Registro generale dei testamenti consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, sia sul territorio nazionale che presso le nostre autorità consolari all'estero, ed il luogo in cui il testamento è custodito. Si può verificare nel Registro delle successioni presso il tribunale civile del luogo ove la persona deceduta aveva l’ultimo domicilio. Il Registro delle successioni è pubblico, quindi può essere consultato da chiunque ne faccia domanda. Si divide in tre parti: nella prima si trovano le dichiarazioni di accettazione con beneficio d'inventario, nella seconda le rinunce all'eredità, nella terza i provvedimenti di nomina dei curatori.
Teseo Bianchi
Teseo Bianchi
2025-07-03 16:24:44
Numero di risposte : 14
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Per sapere se la dichiarazione di successione è stata presentata e/o averne copia, occorre interpellare direttamente l’Agenzia delle Entrate, inoltrando apposita istanza con cui si chiede la trasmissione dell’attestazione dell’avvenuta presentazione oppure una sua copia integrale. Questo documento può servire per diverse ragioni, ad esempio per sbloccare un conto corrente intestato o cointestato col defunto, oppure più semplicemente per verificare che la dichiarazione sia stata resa correttamente, senza frodare l’Agenzia delle Entrate. L’istanza può essere inoltrata dal soggetto che era obbligato alla presentazione, previa dimostrazione della sua qualità, accedendo online alla propria area personale tramite Spid oppure delegando a ciò un patronato o un Caf. Una volta che siano state versate le somme necessarie, l’attestazione o la copia sarà disponibile nella sezione “prelevare documenti” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. La disponibilità della copia per il soggetto che ha presentato domanda è di 7 giorni. A seguito di questo periodo, si potrà richiedere una copia conforme solo presso gli uffici territoriali. È ovviamente possibile stampare l’attestazione o la copia rilasciata tramite la procedura online, ad esempio per presentarla agli istituti bancari e procedere con lo svincolo dei rapporti del defunto.
Davis Giordano
Davis Giordano
2025-06-27 21:35:09
Numero di risposte : 7
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La nomina ad eredi può avvenire tramite testamento o, in assenza del testamento, tramite la legge. Se il testatore ha scritto di suo pugno le sue volontà, quindi un testamento olografo, la legge impone che chiunque lo ritrovi deve immediatamente consegnare il documento ad un notaio. Nel momento in cui viene consegnato al pubblico ufficiale, questi è tenuto alla pubblicazione nelle forme indicate dalla legge. Solo dopo questa fase, sarà cura del notaio, avvisare le persone indicate nel testamento ossia, gli eredi e i legatari. Le convocazioni vengono inoltrate per raccomandata con ricevuta di ritorno direttamente all’indirizzo dell’erede, informazione reperibile attraverso lo stesso testamento. Quando il notaio viene a conoscenza della morte del testatore, trasmette una copia del testamento alla cancelleria del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione e avvisa gli eredi e i legatari. Se chi viene a mancare non ha redatto alcun testamento, si apre la successione legittima. Se si ha il sospetto di essere eredi di un parente è importante conoscere gli altri eredi e solo dopo avviare le indagini per conoscere il patrimonio del de cuius.
Terzo Rinaldi
Terzo Rinaldi
2025-06-16 10:46:56
Numero di risposte : 9
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Per sapere se c’è una eredità non si può fare quindi totale affidamento sul testamento, in quanto non si può avere sempre certezza sulla sua esistenza. Se però il testatore ha depositato il testamento presso un notaio, allora si può effettuare una ricerca presso il locale Archivio Notarile della residenza del de cuius oppure il Registro Generale dei Testamenti di Roma, se si sospetta che il notaio depositario del testamento faccia parte di altro collegio. Un primo controllo che si potrebbe eseguire è la verifica della corrispondenza del de cuius per rivelare l’esistenza di rapporti bancari. Un’altra opzione è quella di rivolgersi direttamente agli istituti di credito della zona dove il defunto risiedeva o dove si sospetta avesse rapporti bancari. Infatti, ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (ora Regolamento UE 2016/679 – GDPR), gli istituti di credito sono tenuti a garantire il “diritto di accesso” a chi dimostri di avere un interesse legittimo, come nel caso degli eredi. Inoltre, come suggerito da uno dei nostri lettori, l’art. 119 del Testo Unico Bancario stabilisce che gli eredi hanno il diritto di ottenere, a proprie spese, copia della documentazione relativa alle operazioni bancarie effettuate negli ultimi dieci anni. Altro bene oggetto di successione ereditaria sono le quote societarie di cui il defunto era titolare. Con una scheda socio storica si può risalire a tutte le partecipazioni che una persona fisica o giuridica ha detenuto in società di persone o di capitali. In questo modo sarà possibile accertare le società nelle quali la persona era titolare di quote o azioni. Attraverso una visura camerale storica si potranno accertare i dati della società, i nominativi degli altri soci e degli amministratori, il capitale sociale e la percentuale di quota detenuta dal defunto.
Damiana D'angelo
Damiana D'angelo
2025-06-16 08:31:56
Numero di risposte : 6
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Per verificarlo si riporta la tabella di confronto. Le servitù non sono soggette a voltura catastale e vanno indicate solo se costituite con il testamento del defunto. La voce "Oneri reali" è rilevabile nelle visure con riferimento a particolari diritti costituiti anteriormente all'entrata in vigore dell'attuale codice civile. Gli stessi debbono essere indicati nella dichiarazione di successione utilizzando il codice 10 - "Oneri reali", a meno che si tratti di diritti riconducibili a quelli presenti nell'allegato 4. Per gli immobili cui è associato il codice 10 - "Oneri reali", non soggetti a trascrizione, deve essere presentata specifica domanda di volture all'Ufficio provinciale - territorio competente dell'Agenzia delle Entrate.
Walter Ruggiero
Walter Ruggiero
2025-06-16 08:13:21
Numero di risposte : 9
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Per verificare se la dichiarazione di successione è stata depositata correttamente, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate. È sufficiente inserire il codice fiscale del defunto e controllare lo stato della dichiarazione. Se la dichiarazione è stata depositata correttamente, verrà visualizzato un messaggio di conferma. In caso di errori o omissioni nella dichiarazione, è possibile correggerli seguendo le procedure previste dalla legge.