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Pensione di guerra spetta agli eredi?

La pensione di guerra spetta agli eredi se il defunto era un invalido di guerra che beneficiava di pensione di guerra di 1^ categoria ovvero di pensione di guerra dalla 2^ all'8^ categoria. Il defunto doveva avere il godimento dell'assegno di incollocabilità. La richiesta può essere fatta dai cittadini italiani... Leggi di più

Come funziona la pensione di guerra?

Con la riforma del 1986 l’aggiornamento annuale è automatico e viene calcolato sulla base della differenza dei due indici: costo del lavoro e costo della vita. Il criterio di adeguamento incide anche sul limite di reddito da utilizzare in alcune circostanze come condizione per il riconoscimento d’indennità o assegni. La... Leggi di più

Quando spetta la pensione agli eredi?

La pensione ai superstiti spetta al coniuge, anche se separato, e ai figli/e minorenni, maggiorenni studenti, inabili e gli equiparati. In mancanza del coniuge e dei figli/e, possono usufruire della pensione ai superstiti i genitori che alla data del decesso del figlio/a abbiano almeno 65 anni e non siano titolari... Leggi di più

Come bloccare la pensione di guerra per decesso?

In caso di morte del pensionato i suoi eredi, tra i vari adempimenti burocratici, devono provvedere a comunicare all’Inps (o all’ente che erogava la pensione) il decesso del congiunto tramite un autocertificazione per bloccare l’emissione della pensione. Nella comunicazione di decesso all’Inps, che va redatta in carta libera, vanno indicati... Leggi di più

Quanto è l'importo della pensione privilegiata?

L’articolo 67, comma 2, T.U. 1092/1973 prevede che la pensione privilegiata sia pari all’importo della base pensionabile (100%) se l’infermità è ascritta alla 1^ categoria, o al 90%, 80%, 70%, 60%, 50%, 40%, 30% se le infermità sono ascritte rispettivamente alla 2^, 3^, 4^, 5^, 6^, 7^ e 8^ categoria.... Leggi di più

Perché viene sospesa la pensione?

La normativa vigente stabilisce alcuni casi di incumulabilità tra le pensioni e i redditi da lavoro. In particolare, per le pensioni Quota 100, Quota 102 e per le pensioni anticipate flessibili, è prevista dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino a quando non si maturano i requisiti per... Leggi di più

Che cos'è la pensione privilegiata di guerra?

La pensione privilegiata ordinaria in funzione di quella di guerra viene liquidata dal Ministero del tesoro e sostituisce il precedente trattamento complessivo goduto, ma non puo' essere inferiore a questo. Il militare di carriera divenuto invalido per causa del servizio di guerra o attinente alla guerra, e, in caso di... Leggi di più

Come accreditare la pensione di guerra?

I moduli per la richiesta dei benefici sono reperibili nell’apposita pagina dedicata alla modulistica delle pensioni. Le domande dovranno essere presentate con le modalità indicate nella pagina dedicata alla modulistica: per i residenti in Italia, alla competente Ragioneria Territoriale dello Stato, per i residenti all’estero al Ministero dell’economia e delle... Leggi di più

Quali sono le conseguenze per l'azienda in caso di infortunio sul lavoro?

Il datore di lavoro, comunque tenuto, ai sensi dell'art. 53 del Testo Unico, a denunciare all'Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali, non avrà più alcun obbligo di comunicare l'accadimento di tali eventi all'autorità locale di pubblica sicurezza. L'INAIL trasmetta telematicamente - mediante il sistema informativo nazionale per la... Leggi di più

Quanto viene pagato un morto sul lavoro?

Alle famiglie delle vittime sul lavoro, da quest’anno spetterà un risarcimento massimo di 14.500 euro contro i 22.400 del 2022. La quota minima scende quindi dai 6mila euro dello scorso anno a 4mila euro. Il risarcimento vittime sul lavoro è un’indennità ‘una tantum’ a favore dei familiari di coloro che... Leggi di più

Come vengono pagati gli infortuni sul lavoro?

Il giorno stesso dell’incidente viene calcolato come giornata intera di lavoro, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio, e viene dunque retribuito al 100%. I primi 3 giorni di infortunio, chiamati periodo di carenza, sono a carico del datore di lavoro. Successivamente, dal 4° giorno di assenza lavorativa e... Leggi di più

Cosa rimborsa l'INAIL in caso di infortunio?

L’indennità giornaliera nella misura del 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90° giorno. 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione clinica. In caso di ricovero dell’assicurato in un istituto di cura, l’Inail può ridurre di un terzo l’importo della indennità al lavoratore senza familiari a... Leggi di più

Quando sei in infortunio ti possono licenziare?

Di norma, il lavoratore conserva il diritto al posto di lavoro durante la malattia: però, se le assenze superano un certo numero di giorni, non solo cessa l'erogazione dell'indennità, ma il datore di lavoro può procedere con il licenziamento. L'indennità di malattia si interrompe decorsi 180 giorni nell'arco di un... Leggi di più

Cosa succede al datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro?

Il datore di lavoro risulta sempre e comunque responsabile in caso di infortunio sul lavoro, quando manca l’attuazione di misure specifiche previste dalla legge o esigibili in termini di prudenza, perizia, e diligenza del buon padre di famiglia, idonee a impedirne l’evento lesivo. L’omessa prevenzione di manovre imprudenti da parte... Leggi di più

Quali sono le sanzioni che possono incorrere in caso di infortunio sul lavoro?

A norma dell’art. 590, 3° comma del Codice Penale, il soggetto responsabile di aver cagionato colposamente ad altri una lesione personale, avendo violato le norme poste a tutela della prevenzione degli infortuni sul lavoro, viene punito con reclusione da 3 mesi a 1 anno o con multa da 500,00 a... Leggi di più