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Quando non si può sfrattare una persona?

Non si può sfrattare una persona se non si verificano le condizioni previste dalla legge. Tuttavia, è importante notare che le leggi italiane offrono una certa protezione agli inquilini, soprattutto in termini di preavviso e di condizioni di rinnovo. In ogni caso, la consulenza di un avvocato specializzato in diritto... Leggi di più

Come mandare via l'inquilino prima della scadenza?

Il locatore non può mandare via l’inquilino prima della scadenza del contratto, a meno che non ricorrano circostanze particolari previste dalla legge. La disdetta anticipata del locatore è ammessa soltanto per evitare il rinnovo e quindi mai in maniera antecedente alla prima scadenza, purché ne sussistano i requisiti. L’unico caso... Leggi di più

Come ottenere il rilascio di un immobile occupato senza titolo?

Per ottenere il rilascio di un immobile occupato senza titolo, il proprietario può intraprendere diverse azioni. Il proprietario può agire legalmente per ottenere lo sgombero e il risarcimento danni. Denuncia alle autorità competenti, come i Carabinieri o la Polizia Municipale. Avvio di un’azione di sfratto o rilascio forzato dell’immobile tramite... Leggi di più

Quali sono le procedure per resistere allo sfratto?

Rappresenta un vecchio mito da sfatare quello per il quale in Italia sia inefficace l’azione della giustizia in materia di locazioni e sfratti. Soluzioni e situazioni utili e funzionali a resistere ai tentativi di sfratto esistono, ma implicano la sussistenza di speciali ragioni che coinvolgono valori e diritti di primaria... Leggi di più

Quante volte viene l'ufficiale giudiziario per lo sfratto?

L’intervento dell’ufficiale giudiziario Una volta che siano trascorsi i 10 giorni concessi, e non vi sia stato rilascio spontaneo dell’immobile, l’avvocato richiederà all’ufficiale giudiziario la notifica di un avviso di rilascio, che non è altro che un ulteriore atto che riporta la data fissata dall’ufficiale giudiziario del primo accesso, cioè... Leggi di più

Quando è possibile sfrattare un inquilino?

La legge stabilisce che il proprietario può agire alla prima scadenza contrattuale, solo per specifiche esigenze. Nei contratti a canone libero, questo avviene dopo i primi quattro anni, mentre nei contratti a canone concordato, la scadenza è dopo i primi tre anni. Tra le motivazioni valide troviamo: Uso abitativo o... Leggi di più

Come si può dimostrare un danno esistenziale?

Il danno esistenziale può essere riconosciuto solo se il fatto è lesivo di diritti inviolabili costituzionalmente tutelati, la lesione risulta di un certo rilievo e il danno non corrisponde a mero disagio o fastidio. Il pregiudizio esistenziale fa parte del danno non patrimoniale e è risarcibile indipendentemente da eventuali ripercussioni... Leggi di più

Che cos'è il pregiudizio esistenziale?

Il danno esistenziale consiste nell'alterazione delle abitudini e degli assetti relazionali propri dell’individuo, all’interno e all’esterno del nucleo familiare, con modificazioni negative delle modalità di espressione e realizzazione della personalità nel mondo esterno. Infatti, a differenza del danno morale, quello esistenziale ha effetti tangibili, concreti, visibili dall’esterno e comporta l’impossibilità... Leggi di più

Cosa comprende il danno esistenziale?

Il Danno Esistenziale è una lesione che colpisce non la salute fisica o psichica di una persona, né riguarda sofferenze interiori, ansie, turbamenti vari che può provare a seguito di un evento, bensì va a toccare e modificare la qualità della sua vita, peggiorandola. Si ha un danno esistenziale, infatti,... Leggi di più

Come si quantifica il danno esistenziale?

Il pregiudizio esistenziale fa parte del danno non patrimoniale e è risarcibile indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacità di produrre reddito. Spetta al danneggiato l’onere di provare in modo tangibile e oggettivamente accertabile il pregiudizio subito. Successivamente, data la soggettività del danno e l’assenza di una normativa unica, sarà... Leggi di più

Come quantificare il danno psicologico?

Dove c'è un danno biologico importante, c'è sempre un danno psicologico ed anche senza danno biologico si sviluppa una lesione alla sfera psichica. Nei circa 30 anni passati al Reparto Neuropsichiatrico dell'Ospedale Militare di Firenze-il primo civile ad essere convenzionato per la mia Specializzazione in un Ospedale militare, era l'inizio... Leggi di più

Quali sono alcuni esempi di danni morali?

Il danno morale consta di tutte quelle sofferenze psicofisiche come ansia, patema d’animo ed altri stati di turbamento interiore che insorgono successivamente ad un evento negativo, ad esempio un grave incidente stradale. Alcuni esempi di applicazione del danno morale sono i disagi che taluni consumatori si trovano ad affrontare durante... Leggi di più

Qual è la differenza tra danno morale, danno biologico ed esistenziale?

Una sofferenza interiore, limitata nel tempo, rientra nella categoria del danno morale. Se la qualità di vita peggiora in maniera evidente, ne deriva un danno esistenziale. Se invece da un trauma scaturisce uno stato patologico, si parla di danno psicologico. Dolore, depressione, ansia, patemi d’animo sono alcuni esempi di danni... Leggi di più

Cosa vuol dire condizione esistenziale?

Condizione esistenziale significa essere relativo all’esistenza, alla vita, come ad esempio i problemi esistenziali dell’adolescenza o crisi esistenziale. Nella filosofia di Heidegger e Jaspers, si riferisce alla comprensione da parte dell’uomo dell’esistenza e delle sue strutture costitutive. Nella filosofia di Heidegger, è anche una struttura costitutiva dell’uomo, quale la comprensione... Leggi di più

Chi paga il danno erariale?

Il danno erariale è il danno sofferto dallo Stato o da un altro ente pubblico a causa dell'azione o dell'omissione di un soggetto che agisce per conto della pubblica amministrazione in quanto funzionario, dipendente o, comunque, inserito in un suo apparato organizzativo. Il danno erariale si distingue in: diretto, se... Leggi di più