Con il termine lavoro nero, lavoro irregolare o lavoro sommerso si intende un rapporto di lavoro nel quale un datore di lavoro si avvale di prestazioni lavorative di un lavoratore senza riconoscere alcuna copertura previdenziale, di garanzia, e di tutela previste dalla legge, e senza pagare le imposte previste dalla...Leggi di più
Cosa si rischia se si lavora in nero?
Il datore di lavoro che impieghi personale privo di regolare contratto, rischia pertanto una maxi sanzione pecuniaria per ogni lavoratore occupato.
L’importo della maxisanzione è stato ulteriormente aumentato dalla recente Legge di Bilancio 2020, pertanto ora le nuove sanzioni per il lavoro nero sono: da 1.800€ a 10.800€: per ogni...Leggi di più
Come faccio a dimostrare che ho lavorato in nero?
La piaga del lavoro in nero sta crescendo in modo esponenziale, diffondendosi maggiormente nei settori alberghiero e nella ristorazione.
Al fine di contrastare il dilagante fenomeno, sono state introdotte tre diverse modalità con le quali è possibile effettuare le opportune segnalazioni alle autorità competenti.
La denuncia può essere effettuata o...Leggi di più
Quanto costa la multa se lavori in nero?
Il decreto 19/2024 relativo al Piano nazionale di ripresa e resilienza aumenta l’importo della sanzione amministrativa per lavoro nero.
L’articolo 3 del Dl 12/2002 prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria modulata per fasce in base alla durata dell’illecito.
Fino al 1° marzo 2024 da 1.800 a 10.800 euro per...Leggi di più
Quali sono i rischi per chi paga in nero?
Di norma, colui che viene impiegato in nero è considerato la parte debole del rapporto e non rischia alcuna sanzione per il solo fatto di essere scoperto, anzi ottiene il vantaggio di poter vedere regolarizzata la sua posizione lavorativa pregressa.
Tuttavia a seguito della riforma operata dal Jobs Act anche...Leggi di più
Come capire se lavoro in nero?
L’avvio del rapporto di lavoro deve risultare, innanzitutto, dalla scheda anagrafica professionale rilasciata dal centro per l’impiego territoriale. Se il nuovo contratto non appare nella scheda e il rapporto è iniziato da pochi giorni, potrebbe trattarsi di un disguido informatico. Se, però, dopo un paio di settimane d’attesa, ancora non...Leggi di più
Chi paga in nero cosa rischia?
Il pagamento in nero implica rischi sia per la parte debitrice, tenuta a pagare la somma, che per il creditore titolare del diritto a ottenere il denaro.
L’accordo per il pagamento in nero è un atto in frode alla legge e, quindi, è nullo.
Questo significa che il creditore ben...Leggi di più
Come tutelarsi se si lavora in nero?
Per tutelarsi se si lavora in nero, è possibile effettuare le opportune segnalazioni alle autorità competenti attraverso tre diverse modalità: presso la Guardia di Finanza, presso l’Ufficio dell’Ispettorato provinciale del Lavoro o presso i sindacati.
La denuncia può essere effettuata o attraverso la compilazione di un apposito modulo disponibile online,...Leggi di più
Chi ha diritto ad assegno di invalidità?
L’assegno mensile di invalidità civile spetta, a domanda, a coloro i quali è stata riconosciuta una riduzione parziale della capacità lavorativa e con un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge.
L’assegno spetta agli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
La concessione dell’...Leggi di più
Quanto tempo dura l'assegno di invalidità?
L’assegno ha una durata triennale, e al termine di tale periodo, è possibile chiedere il rinnovo della prestazione presentando una nuova domanda entro la data di scadenza. Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, ma l’INPS può sottoporlo a revisione in qualsiasi momento mediante controlli medico-legali per verificare la persistenza...Leggi di più
Che differenza c'è tra assegno di invalidità e pensione di invalidità?
La pensione di inabilità è riconosciuta ai lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere un lavoro ed è quindi incumulabile con redditi da esso derivanti.
Pertanto viene concessa a condizione che ci sia stata e permanga in futuro:
la cessazione di qualsiasi tipo di attività...Leggi di più
Quali sono i requisiti per avere l'assegno ordinario di invalidità?
Il requisito sanitario richiesto per la domanda di assegno ordinario di invalidità è la riduzione a meno di un terzo della capacità lavorativa, accertata da una Commissione Medico-Legale dell’INPS.
Alla domanda va allegato il modello SS3 (certificato medico) debitamente compilato dal medico curante.
Il requisito amministrativo richiesto è il possesso...Leggi di più
Quando l'assegno di invalidità diventa definitivo?
Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l'assegno viene confermato definitivamente, diventa definitivo e viene erogato fino al compimento delletà pensionabile per la pensione di vecchiaia. Lassegno ordinario viene erogato per 3 anni, dopodiché occorre una nuova richiesta e un nuovo esame da parte dell'INPS.Leggi di più
Quanto ammonta al mese l'assegno di invalidità?
L’assegno spetta agli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
Per l’anno 2025, l’importo dell’assegno è di euro 336,00 e viene corrisposto per 13 mensilità.
La concessione dell’ assegno mensile di invalidità civile è legata al possesso di determinati requisiti: percentuale di invalidità tra il...Leggi di più
Quando l'assegno di invalidità diventa pensione?
L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica o mentale.
Al compimento dell’età pensionabile, e in presenza di tutti i requisiti, l’assegno ordinario di invalidità è trasformato d’ufficio...Leggi di più