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Cos'è il reato di delazione?

Benedetta De rosa
Benedetta De rosa
2025-06-17 18:03:06
Numero di risposte: 6
Il termine delazione indica una denuncia, eventualmente anche anonima, con la quale si porta a conoscenza dell'autorità giudiziaria la commissione di un reato o di un altro illecito di cui vi sia stata consumazione o anche solo tentativo. Venivano considerati delatori coloro che, sperando di poter ottenere condizioni favorevoli per loro stessi, facevano attività di spionaggio a favore del regime. La delazione poteva essere occasionale e/o anonima, generalmente riconducibile a un singolo episodio – e motivata, in tal caso, da questioni private o dall’ansia di riscuotere la ricompensa – o poteva assumere nel tempo un carattere continuativo. Obiettivo preferenziale dei confidenti erano i "disfattisti", i pacifisti, gli ebrei, gli ascoltatori di Radio Londra. Il bersaglio principale consisteva negli ebrei e nei partigiani; per ogni arresto, l'autore della spiata riceveva laute ricompense, in denaro o in beni in natura. Una fitta rete di delazioni caratterizzò gli anni della lotta di liberazione nazionale e fu la causa di numerose stragi di civili, in una forma particolarmente vile ed efficace di collaborazionismo, perché sotterranea e con pochi rischi.
Ian Marini
Ian Marini
2025-06-17 17:11:35
Numero di risposte: 5
Il termine delazione indica l'aspetto oggettivo del fenomeno successorio, vale a dire la possibilità di subentrare, in tutto o in parte, nel patrimonio del de cuius. Di norma vocazione e delazione coincidono temporalmente e si verificano all'apertura della successione, ma può anche accadere che tali due momenti siano uno successivo all'altro. La delazione dell'eredità può avvenire solo con la nascita del chiamato. Il termine con cui si indica colui che non è ancora subentrato nel patrimonio del de cuius è delato all'eredità. La soluzione al presente quesito richiede una breve disamina del fenomeno della successione testamentaria e delle disposizioni poste a tutela di alcune categorie di soggetti.
Odone Marchetti
Odone Marchetti
2025-06-17 16:26:41
Numero di risposte: 7
Il whistleblowing incoraggia e tutela segnalazioni all’interno della vita delle imprese, nelle banche e nella finanza, in modo da porre al riparo da ingiuste ritorsioni chi sente il dovere di esplicitarle. Ma assicura in una prima fase la confidenzialità della segnalazione, non l’anonimato. La delazione anonima è ciò di cui si nutriva l’Inquisizione, in un ordinamento moderno è inammissibile. È pacifico che nell’attuale sistema non incomba sul cittadino un generale dovere di denunciare qualsiasi reato del quale venga a conoscenza. La facoltà di denuncia concreta una funzione socialmente utile e nel suo palese e responsabile esercizio il denunciante si rende portatore ed interprete dell’interesse della collettività. Il nostro ordinamento è contrario alla delazione, e infatti l’articolo 333 del codice di procedura penale prescrive che la denuncia anonima non costituisca notizia di reato. Il whistleblowing pone tutele specifiche a ritorsioni di mobbing salariale, di mansione o promozione e giunge a prevedere una premialità specifica all’individuo che ha segnalato gli illeciti risultati comprovati. Il whistleblower alla lettera suona un fischietto ben udibile, non fa una soffiata nascondendo la mano dietro la bocca, è una sentinella civica, non un delatore che cela la sua identità.
Marvin Costa
Marvin Costa
2025-06-17 16:07:25
Numero di risposte: 4
L’atto di denunciare segretamente, per lucro, per servilismo o per altri motivi, l’autore di un reato o di altra azione soggetta a pena o sanzione, o di fornire comunque informazioni che consentano d’identificarlo. La cospirazione fu scoperta in seguito alla d. di un rinnegato. Nel linguaggio giur., deferimento.