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Cos'è la delazione successiva?

Luce Farina
Luce Farina
2025-06-18 08:13:07
Numero di risposte: 3
Indica l'aspetto oggettivo del fenomeno successorio, vale a dire la possibilità di subentrare, in tutto o in parte, nel patrimonio del de cuius. Di norma vocazione e delazione coincidono temporalmente e si verificano all'apertura della successione, ma può anche accadere che tali due momenti siano uno successivo all'altro. La delazione dell'eredità può avvenire, però, solo con la nascita del chiamato. La questione che si sottopone ad esame attiene alla posizione giuridica del c.d. “delato” all’eredità, termine con cui si indica colui che non. La soluzione al presente quesito richiede una breve disamina del fenomeno della successione testamentaria e delle disposizioni poste a tutela di alcune categorie di soggetti.
Bibiana Ferraro
Bibiana Ferraro
2025-06-18 07:54:23
Numero di risposte: 6
La delazione dell’eredità è l’apertura della successione che determina la delazione dell’eredità, ossia l’offerta del patrimonio ereditario al chiamato, la quale può attuarsi, secondo l’art. 457 c.c., per legge o per testamento. La delazione può risultare anche simultanea e, in tema di successioni legittime, qualora sussista una pluralità di designati a succedere in ordine successivo, si realizza proprio una delazione simultanea a favore dei primi chiamati e dei chiamati ulteriori, con la conseguenza che questi ultimi, in pendenza del termine di accettazione dell’eredità dei primi chiamati, sono comunque abilitati ad effettuare una accettazione, anche tacita, dell’eredità. Più compiutamente: è l’apertura della successione che determina la delazione dell’eredità, ossia l’offerta del patrimonio ereditario al chiamato, la quale può attuarsi, secondo l’art. 457 c.c., per legge o per testamento. Tuttavia, ai fini dell’acquisto della qualità di erede, non è di per sé sufficiente, neanche nella successione legittima, la delazione dell’eredità (che segue l’apertura della successione), essendo necessaria l’accettazione del chiamato (mediante una dichiarazione di volontà oppure un comportamento obiettivo di acquiescenza.
Emidio Esposito
Emidio Esposito
2025-06-18 06:30:51
Numero di risposte: 7
La delazione è il fenomeno dell'offerta del patrimonio ereditario ad un soggetto, al quale spetta, pertanto, il diritto di accettare l'eredità. La delazione può aversi per legge o per testamento. La delazione è detta successiva, quando è indicato un sostituto, qualora il primo chiamato non voglia accettare. La delazione è sempre unica anche qualora vengano a concorrere la successione legittima e quella testamentaria.
Ursula Rizzi
Ursula Rizzi
2025-06-18 05:52:41
Numero di risposte: 4
La delazione dell'eredità rappresenta l'elemento oggettivo del fenomeno successorio e si sostanzia nell'offerta a succedere rivolta al soggetto designato con la vocazione la quale, invece, rappresenta l'elemento soggettivo. La dottrina ha tuttavia distinto questi due momenti del procedimento successorio distinguendo tra: - Vocazione all'eredità, con cui si intende la vera e propria "chiamata", che consiste nella designazione dei soggetti che possono succedere al de cuius; - Delazione all'eredità, che è, invece, l'offerta del patrimonio ereditario ai chiamati che determina in capo al delato la possibilità di accettare o rifiutare e, ancor prima, di esercitare alcuni specifici poteri. Nel nostro ordinamento la delazione dell'eredità è possibile ai sensi del primo comma dell'art. 457 c.c. "per legge o per testamento". Il legislatore ha, dunque, scelto di non inserire il contratto tra i titoli di successione ed escludere espressamente forme di successione pattizia o patti successori.