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Cosa significa vocazione in termini legali?

Tommaso De luca
Tommaso De luca
2025-07-02 04:23:47
Numero di risposte : 10
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A seguito dell’apertura della successione, mentre la vocazione ereditaria consente di individuare i chiamati all’eredità, ossia coloro che potranno divenire eredi, la delazione, altro momento fondamentale del procedimento successorio, rappresenta la concreta offerta dei beni ereditari al chiamato, senza la quale a quest’ultimo non potrebbe essere riconosciuto il diritto di accettare l’eredità. È bene quindi precisare sin da subito che stante il divieto dei patti successori previsto dal nostro sistema giuridico, la delazione ereditaria non può mai essere pattizia, potendo invece realizzarsi unicamente per testamento o per legge. Allorché le due fasi del procedimento successorio della vocazione e della delazione arrivino a coincidere dal punto di vista temporale, e pertanto la concreta offerta del patrimonio del defunto al chiamato all’eredità si verifichi immediatamente, vale a dire all’apertura della successione, si parla di delazione attuale. Inoltre, ove esista un diritto di accrescimento tra coeredi o collegatari – che si ha quando una o più persone, eredi o legatari che siano, sono chiamate a succedere congiuntamente, e una di esse non voglia o non possa accettare l’eredità – la delazione è detta solidale, considerato che in casi del genere si reputa sussistente una delazione unica, capace di estendere progressivamente la propria operatività col venir meno dei diritti dei chiamati all’eredità impossibilitati o non intenzionati a succedere a titolo universale o particolare. Se infine si considera l’istituto giuridico della rappresentazione, in virtù del quale i discendenti sono chiamati a succedere nel luogo e nel grado del loro ascendente che per rinuncia alla successione, premorienza, assenza o indegnità, non voglia o non possa accettare l’eredità o il legato del de cuius, ci si imbatte in un’ipotesi di delazione indiretta. D’altra parte, è lo stesso codice di diritto sostanziale ad ammettere che se l’erede ha accettato l’eredità nel contesto di una successione legittima, egli deve essere automaticamente considerato anche erede testamentario allorché, in un momento successivo al predetto atto di accettazione, venga rinvenuto un testamento in precedenza ignoto.
Gastone Serra
Gastone Serra
2025-07-01 16:52:21
Numero di risposte : 11
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La Vocazione indica il fenomeno della chiamata all’eredità. Essa, quindi, ancor più che una fase, può considerarsi il fondamento del fenomeno successorio, il titolo in base al quale si succede. Può aversi Vocazione per volontà del defunto manifestata a mezzo di testamento, o per volontà della legge, che opera solo quando non sia disposta la successione per testamento. La Vocazione deve distinguersi dalla delazione che è il fenomeno della offerta concreta del patrimonio ereditario ad un soggetto che ha, conseguentemente, il diritto di accettare. Sicché, mentre la Vocazione individua come si succede, la delazione individua chi è chiamato a succedere. La Vocazione e la delazione possono anche non coincidere temporalmente, come ad esempio nel caso di istituzione di erede sottoposta a condizione sospensiva.
Caterina Galli
Caterina Galli
2025-06-17 20:03:39
Numero di risposte : 13
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La vocazione è la chiamata vera e propria all'eredità e rappresenta il titolo in base al quale si apre la successione. Questa può essere testamentaria, se avviene per volontà del defunto, o legittima, se avviene per volontà della legge e in caso in cui manchi un testamento a cui fare riferimento. La vocazione, che indica la modalità della successione, si tiene distinta dalla delazione, che è l'istituto corrispondente all'offerta del patrimonio ereditario al soggetto che ha il diritto di accettare o meno.
Moreno Donati
Moreno Donati
2025-06-17 19:52:12
Numero di risposte : 10
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Vocazione indica il fenomeno della chiamata all'eredità. Essa, quindi, ancor più che una fase, può considerarsi il fondamento del fenomeno successorio, il titolo in base al quale si succede. La vocazione deve distinguersi dalla delazione che è il fenomeno della offerta concreta del patrimonio ereditario ad un soggetto che ha, conseguentemente, il diritto di accettare. Sicché, mentre la vocazione individua come si succede, la delazione individua chi è chiamato a succedere. Può aversi per volontà del defunto manifestata a mezzo di testamento, o per volontà della legge, che opera solo quando non sia disposta la successione per testamento.
Ileana Coppola
Ileana Coppola
2025-06-17 18:05:16
Numero di risposte : 6
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La vocazione è il titolo in base al quale si apre la successione e si distingue in legittima o testamentaria. Si fa luogo alla prima quando manchi, in tutto o in parte, un testamento.