:

Come si può mandare via un inquilino prima della scadenza?

La legge stabilisce che il proprietario può agire alla prima scadenza contrattuale, solo per specifiche esigenze. Per avviare la procedura, è necessario: Inviare una comunicazione scritta La disdetta deve essere notificata all’inquilino al meno sei mesi prima della scadenza del contratto. Indicare chiaramente i motivi La lettera deve spiegare la... Leggi di più

Quando un inquilino non può essere sfrattato?

Il differimento dell'esecuzione può esserci nei casi in cui l’inquilino abbia compiuto i 65 anni o quando l’inquilino o uno dei componenti del nucleo familiare, convivente da almeno sei mesi, abbia una disabilità o sia malato terminale. Inoltre, se l’inquilino è un disabile grave comprovato da documentazione, il giudice può... Leggi di più

Come posso prolungare lo sfratto?

Come allungare i tempi dello sfratto? Una delle più tipiche strade per allungare i tempi dell’uscita di casa, è quella di non ignorare l’atto di intimazione del proprietario e presentarsi all’udienza dal giudice. In queste circostanze sarà possibile infatti fare opposizione allo sfratto, contestandone i presupposti e le ragioni evidenziate... Leggi di più

Quando non si può sfrattare?

Si può ottenere un termine di grazia, più lungo, di 120 giorni, se il mancato pagamento è dovuto a condizioni economiche precarie dovute a malattia, disoccupazione o gravi e comprovate condizioni di difficoltà. In questa ultima ipotesi possono essere ricompresi anche i casi delle persone con disabilità ai sensi della... Leggi di più

Quanto tempo ho per lasciare casa dopo lo sfratto?

L’inquilino, ricevuta la notifica dell’intimazione o del precetto, può lasciare l’immobile spontaneamente in qualsiasi momento. Non esiste un termine “fisso”, ma: Dopo la notifica del precetto, ha 10 giorni di tempo per evitare l’intervento coatto. Dopo il primo accesso, può ancora liberare casa in modo volontario. Dopo il secondo accesso,... Leggi di più

Quando non possono sfrattarmi?

Il comma 5 dell’art. 6 della legge locazioni abitative prevede che, nel caso di sfratto per finita locazione di immobile ad uso abitativo, sia possibile richiedere al giudice la sospensione della procedura di sfratto. Il differimento dell'esecuzione può esserci nei casi in cui l’inquilino abbia compiuto i 65 anni o... Leggi di più

Come funziona il mantenimento dei figli minorenni per i genitori separati?

Il contributo spetta al genitore che nel periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l'assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore. Il bonus spetta al genitore che presenta la domanda che: abbia un reddito IRPEF non superiore a... Leggi di più

Quando si può smettere di pagare l'assegno di mantenimento per i figli?

L’obbligo di mantenerli viene meno una volta che i ragazzi hanno raggiunto una condizione di indipendenza economica. Questa si realizza quando i figli ricevono un reddito che corrisponde alla professionalità acquisita, oppure quando il figlio, diventato maggiorenne, è stato messo nelle concrete condizioni di poter essere autosufficiente, ma lui non... Leggi di più

Quanto costa mantenere un figlio da separati?

Il contributo può arrivare a un massimo di 800 euro per 12 mensilità ed è corrisposto dall’INPS in unica soluzione. La misura verrà erogata fino a esaurimento delle risorse del fondo appositamente istituito dalla legge per il sostegno in favore dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno, che... Leggi di più

Quanto deve pagare un padre separato per i figli?

Il contributo può arrivare a un massimo di 800 euro per 12 mensilità ed è corrisposto dall’INPS in unica soluzione. La misura verrà erogata fino a esaurimento delle risorse del fondo appositamente istituito dalla legge per il sostegno in favore dei genitori separati o divorziati in stato di bisogno, che... Leggi di più

Chi stabilisce l'importo dell'assegno di mantenimento?

Il giudice può imporre all’altro un obbligo di versare un assegno periodico, tenendo conto del reddito del coniuge. In caso di separazione o divorzio dei coniugi il giudice stabilisce l’importo di un assegno di mantenimento dedicato ai figli, che tiene conto di alcuni parametri come le attuali esigenze del figlio,... Leggi di più

Quando il padre non paga l'assegno di mantenimento?

Il mancato versamento dell’assegno, pertanto, in mancanza del presupposto dello stato di bisogno del beneficiario, non può integrare gli estremi del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, laddove tale violazione sia imputabile a precarie condizioni economiche dell’obbligato. Non basta, per escludere la responsabilità penale, dichiarare il proprio stato... Leggi di più

Come si revoca l'obbligo di mantenimento per i figli?

Lo si può fare in due principali situazioni: quando i ragazzi sono diventati maggiorenni ed economicamente indipendenti, o comunque sono nelle condizioni di mantenersi da soli, e in questi casi l’assegno cessa definitivamente; oppure quando cambiano le rispettive situazioni economiche delle parti: in concreto, quella del genitore obbligato al mantenimento... Leggi di più

Quali sono i danni da mancata vendita di un immobile?

Il danno derivante dall’impossibilità, per il promittente venditore, di vendere l’immobile durante la vigenza del medesimo contratto, deve essere risarcito. Il promittente venditore, a segito della mancata stipula del contratto definitivo, aveva inviato alla controparte diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 c.c. Il Tribunale aveva dichiarato l’avvenuta risoluzione del... Leggi di più

Cosa succede se il venditore si tira indietro dopo un compromesso?

Se il venditore decide di tirarsi indietro dopo aver firmato il compromesso, l’acquirente ha diritto di: Chiedere l’esecuzione forzata del contratto, ovvero ottenere dal giudice una sentenza che tenga luogo del rogito notarile e trasferisca la proprietà. Richiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno, soprattutto se nel... Leggi di più