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Quando si diventa legalmente capaci?

Romolo Damico
Romolo Damico
2025-07-08 00:13:24
Numero di risposte : 8
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La capacità d’agire o capacità legale è l’attitudine del soggetto a compiere atti giuridici finalizzati ad acquistare o ad esercitare i propri diritti e ad assumere obblighi. L’art. 2 del codice civile stabilisce che la capacità di agire si acquista al raggiungimento della maggiore età. In virtù della Legge 39/75 la soglia della maggiore età è stata abbassata dai precedenti 21 anni agli attuali 18 anni, età in cui si presume che il soggetto possieda la capacità all’autodeterminazione ed alla cura dei propri interessi. Ai sensi del comma 2, le leggi speciali possono stabilire la capacità di prestare il proprio lavoro al raggiungimento di un’età inferiore. L’art. 84 comma 1 c.c. stabilisce anche che il minore al raggiungimento dei 16 anni, e ricorrendo gravi ragioni, può essere autorizzato dal Tribunale a contrarre matrimonio, previo accertamento della sua maturità psicofisica. Con il matrimonio, il minore di 16 anni diviene emancipato di diritto, con conseguente anticipazione della capacità di agire per i soli atti inerenti l’ordinaria amministrazione. Per gli atti di straordinaria amministrazione occorrerà invece l’autorizzazione del giudice tutelare, ad eccezione del caso in cui il Tribunale abbia autorizzato il minore all’esercizio dell’attività di impresa. In questo caso infatti, la capacità di agire del minore diviene completa, potendo compiere anche atti di straordinaria amministrazione anche al di fuori dell’esercizio dell’attività di impresa.
Tolomeo Bianchi
Tolomeo Bianchi
2025-06-28 15:38:55
Numero di risposte : 7
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Si consegue con il raggiungimento della maggiore età, vale a dire al diciottesimo anno. La capacità di agire può essere annullata o può diminuire a causa di determinate situazioni di fatto o di diritto, che determinano l’incapacità legale, totale o parziale. Si ha incapacità legale totale in caso di minore età e di interdizione, con la conseguenza che la legge provvede a sostituire l’incapace nella cura dei propri interessi. All’interdizione giudiziale è parificata quella legale, prevista dall’art. 32 c.p. come pena accessoria a carico di chi è condannato all’ergastolo o alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni. Dall’incapacità legale, infine, deve essere distinta l’incapacità naturale, che si ha quando una persona, benché maggiore di età e non interdetta, compia un atto giuridico in condizioni psichiche tali da toglierle la capacità di intendere e di volere. La materia della capacità d’agire è stata innovata dall’introduzione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Flaviana Rossi
Flaviana Rossi
2025-06-28 14:07:29
Numero di risposte : 9
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Solo chi ha raggiunto una sufficiente maturità potrà, non solo essere titolare di diritti, ma anche validamente disporne. Secondo il nostro ordinamento la capacità di agire si acquista con maggiore età che è fissata a 18 anni. Questa è una regola generale in quanto possono prevedersi età differenti per il compimento di particolari atti soprattutto nel campo del lavoro. Il tribunale può consentire il matrimonio di chi abbia compiuto 16 anni. Con questa autorizzazione il minore diviene ipso iure emancipato, acquistando una limitata capacità d'agire. La piena capacità di agire si acquista con la maggiore età, cioè con il compimento del 18° anno, ma certi atti sono validamente compiuti anche da chi ha meno di diciotto anni. Non sempre con il raggiungimento della maggiore età si possono compiere tutti gli atti giuridici. Solo a 35 anni, ad esempio, è possibile adottare, quando non è richiesta un'età maggiore poiché sono necessari almeno 18 anni di differenza d'età tra l'adottante e l'adottato.
Danilo Guerra
Danilo Guerra
2025-06-28 11:19:39
Numero di risposte : 8
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La capacità di agire è l’attitudine del soggetto a compiere atti giuridici mediante i quali acquista diritti ed assume doveri il tutto al compimento del 18 anno di età. La capacità di agire si basa su tre presupposti: la capacità di intendere: capacità di comprendere il valore e le conseguenze delle proprie azioni la capacità di volere: possibilità di fare le proprie scelte in maniera consapevole e responsabile l’età: si intende la maggiore età, cioè il compimento del diciottesimo anno. La capacità di agire in materia di rapporti di lavoro si acquista a 15 anni, purché non si tratti lavori pesanti.