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Qual è il termine di prescrizione per la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale?

A differenza del risarcimento del danno da illecito extracontrattuale soggetto alla prescrizione breve di cui all'art. 2947 c.c., all'illecito contrattuale si applica l'art. 2946 c.c. Il termine ordinario di decorrenza è decennale, salvo i tempi più brevi previsti per specifiche tipologie di contratti. In ordine a diversi profili, le due... Leggi di più

Chi ha l'onere della prova nella responsabilità contrattuale?

Nella responsabilità contrattuale, trova applicazione il principio della presunzione di colpa, perciò l’onere della prova cade sul debitore che deve dimostrare di avere agito con la diligenza del padre di famiglia, per rispettare gli obblighi presi, anche se non è riuscito a farlo a causa di elementi esterni a lui... Leggi di più

Qual è la differenza tra una polizza RCO e una RCT?

La polizza RCT copre l'assicurato dai danni che può causare involontariamente a terzi durante l'esercizio della propria attività imprenditoriale, sia per fatto proprio che dei propri dipendenti, presso la sede indicata in polizza o anche per lavori presso terzi. La polizza RCT copre una vasta gamma di danni, inclusi danni... Leggi di più

Qual è la principale differenza tra responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale del personale scolastico?

La differenza principale tra la responsabilità contrattuale e la responsabilità extracontrattuale è data dal fatto che la prima si riferisce a obblighi derivanti da un contratto, mentre la seconda si riferisce a obblighi che non sono previsti da alcun contratto ma che derivano dal fatto di avere causato un danno... Leggi di più

Quando si ha responsabilità oggettiva?

La responsabilità è oggettiva quando prescinde dall’elemento soggettivo. Ad esempio, la responsabilità per l’esercizio di attività pericolose, per il danno cagionato da animali, da rovina di edificio, da cose in custodia. Il campo della responsabilità oggettiva si estende sempre più, sia per la difficoltà della prova di un nesso di... Leggi di più

Chi eredità in caso di morte senza testamento?

La successione senza testamento, nota anche come successione legittima, si verifica quando una persona deceduta non ha lasciato un testamento valido. La legge stabilisce chi sono gli eredi legittimi: Coniuge e figli condividono il patrimonio in parti uguali, con il coniuge che ha diritto ad almeno il 50% in presenza... Leggi di più

Come dividere l'eredità senza testamento?

In mancanza di un testamento, l’eredità si devolve al coniuge superstite, alla persona unita civilmente, ai discendenti, agli ascendenti, ai collaterali, agli altri parenti dal terzo al sesto grado e, infine, allo Stato. Il codice prevede che l’eredità spetti al coniuge del defunto: in mancanza di figli e di altri... Leggi di più

Quando muore il marito va tutto alla moglie.?

Va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle. Va per 2/3 all’altro coniuge e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti. Ove il defunto non abbia figli o genitori sopravvissuti ma solo un coniuge e fratelli,... Leggi di più

Quali sono i parenti che hanno diritto alla legittima?

La legge italiana identifica i parenti più stretti di un defunto come eredi legittimi, tra cui il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli e le sorelle, e successivamente gli altri parenti e, infine, lo Stato. Per la successione legittima, dunque, i beni vengono trasmessi in primo luogo al coniuge... Leggi di più

Cosa fare per non lasciare l'eredità ai parenti?

La legge vieta di distrarre la quota di legittima spettante ai legittimari solo attraverso disposizioni testamentarie e atti di donazione. Nulla però esclude che il soggetto possa vendere i propri beni. Gli atti “a titolo oneroso” non possono infatti essere oggetto dell’azione di riduzione. Non esiste l’obbligo di lasciare l’eredità... Leggi di più

Quali sono le quote legittime senza testamento?

Nel caso dei coniugi senza figli, l’eredità senza testamento: va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle. Va per 2/3 all’altro coniuge e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti. Va interamente ai fratelli e le... Leggi di più

Qual è la quota di eredità che spetta alla moglie del defunto?

La quota spettante a ciascuno di essi sarà dunque pari a un terzo diviso il numero di fratelli o sorelle. Nel caso dei coniugi senza figli, l’eredità senza testamento: va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle. Va... Leggi di più

Come posso lasciare tutta l'eredità al mio coniuge?

Se una persona non ha fatto testamento, alla sua morte si aprirà quella che tecnicamente viene definita la successione legittima. In sostanza è la legge a stabilire chi deve ereditare e lo fa dando priorità ai parenti più prossimi escludendo i più remoti. Ebbene, nel caso dei coniugi senza figli,... Leggi di più

Chi sono gli eredi legittimi di uno zio senza figli?

Chi eredita il patrimonio dello zio che è morto senza lasciare figli e senza fare testamento? La risposta è semplice: i parenti più prossimi, secondo la “piramide” dei successibili illustrata nel precedente paragrafo. Per la precisione: se lo zio senza figli era sposato, tutta l’eredità si devolve automaticamente al coniuge... Leggi di più

Quanti anni dura un contratto di locazione commerciale?

Un contratto di locazione commerciale deve avere una durata minima di sei anni e rinnovarsi di sei anni in sei anni, salva disdetta di una delle parti. L’art. 27, della L. 392/1978, sancisce che la durata delle locazioni e sublocazioni di immobili urbani non può essere inferiore a sei anni... Leggi di più