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Restituzione: Chi ha l'ultima parola?

Pericle Mariani
Pericle Mariani
2025-07-09 16:18:41
Numero di risposte : 12
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nessuno ha l'ultima parola in quanto il Giudice dell'udienza preliminare o il Tribunale in composizione monocratica o collegiale é l'ente che decide sulla restituzione nel termine Il sottoscritto Avv....., con studio in...., via...., difensore di fiducia/ufficio di........ L'istanza può essere effettuata a mezzo raccomandata dal difensore di qualsiasi parte privata Il Giudice dell'udienza preliminare o il Tribunale in composizione monocratica o collegiale é l'ente che decide sulla restituzione nel termine Questa indicazione del momento è fondamentale per documentare al Giudice il rispetto del termine di dieci giorni per la presentazione dell'istanza di rimessione in termini. Questa indicazione del momento è fondamentale per documentare al Giudice il rispetto del termine di trenta giorni per la presentazione dell'istanza di rimessione in termini. CHIEDE di essere restituito nel termine suddetto. Tale obbligo decorrerà solo dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei regolamenti di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 87 d.lgs. n. 150/2022. che il Sig..... non ha potuto osservare il suddetto termine per motivi a lui non addebitabili e, nello specifico, solo per caso fortuito. che il suddetto impedimento è venuto meno solo in data...., allorquando. che il Sig..... non ha mai volontariamente rinunciato a presentare opposizione;
Sabino Marino
Sabino Marino
2025-06-28 22:32:15
Numero di risposte : 9
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Grava sull'istante un mero onere di allegazione in ordine alle ragioni sottese alla mancata conoscenza del provvedimento regolarmente notificato, a fronte del quale il giudice dell'esecuzione è tenuto a verificare, ai sensi dell'art. 175, comma secondo, cod. proc. pen., come modificato dall'art. 11, L. 28 aprile 2014, n. 67, in forza dei poteri di accertamento che gli competono, che l'interessato non ne abbia avuto effettiva conoscenza. Ne deriva che, qualora non venga superata una situazione di obiettiva incertezza circa la tempestiva conoscenza del provvedimento, e l'istante abbia adempiuto al proprio onere, il giudice è tenuto a disporre la restituzione nel termine per l'opposizione. È illegittimo il provvedimento di rigetto di una istanza di restituzione nel termine per proporre opposizione a decreto penale di condanna fondato sul mero rilievo della regolarità formale della notifica, in quanto quest'ultima, se non effettuata a mani dell'interessato, non può essere da sola considerata dimostrativa dell'effettiva conoscenza dell'atto da parte del destinatario. La competenza a provvedere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al Giudice per le indagini preliminari e non al Giudice del dibattimento. La competenza a decidere sull'istanza di restituzione in termine, per proporre opposizione al decreto penale di condanna, spetta al Gip e non al giudice del dibattimento.
Eusebio D'amico
Eusebio D'amico
2025-06-18 16:58:06
Numero di risposte : 9
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La richiesta di restituzione nel termine si presenta al giudice che procede. Prima dell'esercizio dell'azione penale, al giudice per le indagini preliminari. Se sono stati pronunciati sentenza o decreto penale di condanna, al giudice che sarebbe competente sulla impugnazione o sulla opposizione. Per la redazione e presentazione della richiesta l'imputato, o la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria, può provvedere personalmente, ma è consigliabile rivolgersi ad un avvocato - e con urgenza, visti i brevissimi termini di decadenza sopra indicati. La restituzione non può essere concessa più di una volta per ciascuna parte in ciascun grado del procedimento.