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Come aggirare la quota di legittima: è possibile?

Nadir Silvestri
Nadir Silvestri
2025-07-02 18:05:21
Numero di risposte : 7
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Il testamentario è infatti libero di cedere il suo intero patrimonio a un soggetto diverso dai legittimari, escludendo di fatto questi ultimi dalla successione. I legittimari, però, potrebbero però rivolgersi al tribunale e reclamare la loro parte di eredità. Ci ricorda infatti la Cassazione come non sia possibile escludere dalla successione “quei soggetti ai quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti”. Questi soggetti sono definiti eredi legittimari: ovvero coniuge, figli e ascendenti. Questo significa che, se uno dei soggetti appena elencati dovesse trovarsi escluso dal testamento, potrebbe impugnare il documento stesso e rivolgersi al tribunale, richiedendo la quota di successione che gli spetta per legge.
Fulvio Pellegrini
Fulvio Pellegrini
2025-06-22 01:13:07
Numero di risposte : 4
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Dunque se un cittadino italiano vuole evitare, per qualche suo motivo, di lasciare la legittima ai suoi familiari più stretti, può trasferire la sua residenza abituale in un paese che non prevede la legittima. In questo caso sarà libero di disporre del suo intero patrimonio. Il regolamento Ue 650/2012 stabilisce che la legge successoria applicabile è in generale quella del luogo di residenza abituale del defunto al momento del decesso, e questo luogo potrebbe essere un Paese il cui ordinamento consente di devolvere liberamente il proprio patrimonio per causa di morte. Una persona può, tuttavia, optare espressamente per l’applicazione della legge dello Stato di cui possiede la cittadinanza, al momento della scelta o al momento della morte. La residenza abituale, sulla base del diritto comunitario, è costituita dal luogo in cui l’interessato ha fissato, con voluto carattere di stabilità, il centro permanente o abituale dei propri interessi, e al fine della sua determinazione si deve tenere conto di tutti gli elementi di fatto che contribuiscono alla sua costituzione. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, come abbiamo anticipato, si è espressa con la sentenza del 15 febbraio 2024 e ha ribadito che "pur riconoscendo il posto assegnato alla quota di riserva di un’eredità nell’ordinamento interno della maggior parte degli Stati contraenti, non esiste un diritto generale e incondizionato dei figli a ereditare una parte dei beni dei genitori".
Marieva Costa
Marieva Costa
2025-06-22 00:40:32
Numero di risposte : 2
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In linea di principio, solo gli eredi aventi diritto alla porzione legittima possono essere diseredati. Diseredare, infatti, non significa altro che revocare la porzione legittima a un erede avente diritto a riceverla. Esistono però altre modalità per limitare il più possibile la parte di eredità di un erede avente diritto alla porzione legittima. La più semplice è la riduzione della quota ereditaria al limite minimo previsto dalla legge, ovvero alla porzione legittima. Hanno diritto alla porzione legittima i discendenti e i coniugi. Altre possibilità per privilegiare singoli eredi rispetto ad altri dipendono dalla situazione familiare e finanziaria individuale. Tali possibilità andrebbero verificate personalmente con un esperto di diritto successorio e finanza. Esiste un certo margine di azione, ad esempio, nella scelta del regime dei beni fra i coniugi, nel momento e nella forma della cessione di beni immobili, nella richiesta di prestiti, anticipi sull'eredità o donazioni.