Chi eredita senza figli né coniuge?

Andrea Longo
2025-06-29 13:51:38
Numero di risposte
: 4
In mancanza di un testamento l’eredità spetta normalmente al coniuge e ai figli del defunto. Solo se il defunto non aveva figli, oltre al coniuge hanno diritto a una quota di eredità anche i fratelli e i genitori. In mancanza di figli e del coniuge, l’eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto. La divisione si fa sempre per capi, ma ai genitori è riservata almeno la metà dell’eredità. In mancanza di coniuge, discendenti, ascendenti e fratelli o loro discendenti, l’intera eredità spetta ai più prossimi tra gli altri parenti entro il sesto grado. Mancando anche questi, l’eredità è devoluta allo Stato.

Tolomeo Piras
2025-06-29 13:12:15
Numero di risposte
: 4
Se il defunto non ha lasciato un testamento valido, la legge subentra con la successione legittima per individuare gli eredi che hanno diritto ai suoi beni. In caso di successione senza coniuge, figli o ascendenti, la legge stabilisce che l’eredità spetta ai parenti più prossimi fino al sesto grado, e in mancanza, viene devoluta allo Stato.
La successione si estende, quindi, ai parenti fino al sesto grado.
In termini pratici: la presenza di parenti appartenenti al terzo grado esclude quelli che appartengono al quarto grado e così fino al sesto grado.
Il parente più vicino esclude tutti gli altri; se vi sono parenti di uguale grado, la successione avviene per capi.
Sebbene molto ampia, la successione legittima si limita al sesto grado di parentela, oltre tale grado e dunque in mancanza di soggetti successibili, i beni ereditari vengono affidati allo Stato in modo inderogabile e senza la possibilità di rinunciarvi.
Ovviamente, la devoluzione allo Stato è consentita solo se il defunto aveva nazionalità italiana; non vi è un testamento; non vi sono eredi legittimi e legittimari, secondo il dettato dell’art. 572 c.c.

Riccardo Ferrari
2025-06-29 12:52:05
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: 6
Se una persona dovesse morire senza fare testamento la sua eredità verrebbe divisa tra i suoi parenti più stretti.
Di norma questi ultimi sono il coniuge e i figli.
Ma chi sono gli eredi legittimi di una persona non sposata e senza figli?
In altri termini se un individuo celibe o nubile che non ha avuto discendenza dovesse morire sul più bello, senza quindi aver avuto il tempo di fare testamento, come verrà diviso il suo patrimonio e secondo quali quote?
Se il defunto non aveva né coniuge, né figli, la sua eredità va interamente divisa tra i genitori, i nonni e i fratelli e sorelle.
Se il defunto non aveva né coniuge, né figli, né genitori, l’intera eredità viene divisa tra i fratelli e le sorelle.
Se il defunto non aveva né figli, né fratelli o sorelle, né era sposato, in assenza di testamento tutta la sua eredità andrà al genitore o ai genitori ancora in vita che pertanto saranno considerati eredi universali.
Se il defunto non era sposato, non aveva figli ed i suoi genitori erano già defunti, l’eredità intera viene divisa nel seguente modo: metà ai nonni materni e l’altra metà ai nonni paterni.
Se il defunto non era sposato, non aveva figli, né genitori, né nonni, né fratelli e/o sorelle, la sua eredità viene divisa in parti uguali tra i parenti entro il 6º grado.
Non è possibile che un’eredità non vada a nessuno, anche in assenza di parenti.
Pertanto, secondo la legge, in mancanza di parenti entro il sesto grado, l’eredità viene acquisita dallo Stato senza bisogno di accettazione, e senza possibilità di rinuncia.
Lo Stato non risponde dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati.

Kai Sala
2025-06-29 11:22:35
Numero di risposte
: 5
In sostanza è la legge a stabilire chi deve ereditare e lo fa dando priorità ai parenti più prossimi escludendo i più remoti.
Ebbene, nel caso dei coniugi senza figli, l’eredità senza testamento: va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle.
Va per 2/3 all’altro coniuge e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti.
Va interamente ai fratelli e le sorelle, se non ci sono altri parenti prossimi.
I nipoti dei coniugi senza figli possono ereditare poiché la legge riconosce il cosiddetto diritto di rappresentazione.
In sostanza, i figli del fratello o della sorella dei coniugi senza figli, possono subentrare nell’eredità normalmente devoluta a favore dei propri genitori premorti.
Ovviamente la quota a loro spettante, sarà la stessa.
Pertanto, considerando, ad esempio, l’ipotesi del coniuge senza figli che muore lasciando l’altro coniuge e i detti nipoti, questi avranno diritto ad 1/3 del patrimonio.
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