Come allontanarsi da qualcuno: è possibile?

Teseo Bianchi
2025-05-04 09:17:04
Numero di risposte: 9
La norma che scaturisce dalla necessaria correlazione tra l'art. 384-bis e la portata dell'art. 282-bis, comma 6, c.p.p., espressamente richiamato dalla prima previsione, non richiede, già per ragioni letterali, che l'autore del delitto abiti attualmente presso l'immobile dal quale deve essere allontanato per ragioni di tutela della persona offesa.
La Corte di Cassazione penale, Sez. V, con la sentenza 2 febbraio 2023, n. 4572, ha affermato che non richiede che l'autore del delitto abiti attualmente presso l'immobile dal quale deve essere allontanato per ragioni di tutela della persona offesa.
Il Giudice per le indagini preliminari aveva rigettato la convalida del provvedimento disposto di urgenza dai Carabinieri, previa autorizzazione del Pubblico ministero, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ex art. 384-bis c.p.p.

Silvana Orlando
2025-05-04 09:03:21
Numero di risposte: 4
La legge italiana prevede rimedi contro la violenza domestica.
Mi riferisco, in particolare, ad un rimedio che si chiama ordine di protezione o di allontanamento.
E voglio che tu sappia subito che questo strumento può essere attivato senza dover denunciare penalmente l’autore della violenza.
Semplicemente, con l’aiuto del tuo avvocato di fiducia, puoi rivolgerti al giudice civile, il quale, nell’arco di pochissimi giorni, potrà ordinare al tuo coniuge o partner di allontanarsi dalla casa dove abitate insieme, e di non avvicinarsi né alla casa né al luogo in cui tu lavori né alla scuola frequentata dai vostri figli.
Occorre che le condotte violente siano causa di un pregiudizio grave o di un rischio di pregiudizio grave.
Quasi sempre il provvedimento ordina all’autore della condotta violenta di:
– cessare immediatamente quel comportamento e di non ripeterlo
– allontanarsi dall’abitazione familiare
– non avvicinarsi all’abitazione stessa, né al luogo in cui tu lavori.
La durata viene stabilita nel provvedimento del giudice ma non può essere superiore a un anno.
Su Tua richiesta, se sarà necessario, la misura potrà essere prorogata per gravi motivi.

Umberto Galli
2025-05-04 04:59:29
Numero di risposte: 3
Il divieto di avvicinamento è una misura cautelare che viene emanata dal giudice allorquando ricorrano determinate condizioni, e cioè: si proceda per determinati delitti; vi sia un concreto pericolo per l’incolumità della persona offesa. È bene ribadire che il divieto di avvicinamento è stabilito solamente dal giudice: a riguardo non può decidere il magistrato del pubblico ministero né la persona che sporge denuncia. Il giudice può ordinargli di non avvicinarsi alla persona che lo ha denunciato. Se vuoi denunciare una persona e ottenere che a questa venga impedito di avvicinarsi a te, occorre che la denuncia abbia ad oggetto un delitto per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni. Ma non solo: come ricordato nel primo paragrafo, oltre al ricorrere di determinati reati occorre anche che il giudice ritenga fondamentale la misura cautelare per preservare l’incolumità della vittima. All’interno della denuncia potrai sicuramente chiedere alle autorità di disporre il divieto di avvicinamento ma, come più volte ricordato nel corso di questo articolo, sarà solo e soltanto il giudice a decidere: in pratica, il denunciante non ha il potere di ottenere il divieto di avvicinamento in base alla sola sua volontà.

Kayla Rizzi
2025-05-04 04:48:43
Numero di risposte: 5
Il diritto di ingresso e soggiorno dei cittadini comunitari può essere limitato solo per motivi di sicurezza dello stato, motivi imperativi di pubblica sicurezza, altri motivi di ordine pubblico o sicurezza.
Il cittadino comunitario può essere allontanato anche qualora vengano a mancare le condizioni del soggiorno ma in questo caso non è previsto un divieto di reingresso.
Il provvedimento di allontanamento per motivi imperativi di pubblica sicurezza viene emesso dal prefetto e eseguito dal questore.
Il provvedimento di allontanamento per motivi di sicurezza dello Stato viene adottato dal Prefetto e non più dal Ministro dell’interno e eseguito dal questore.
Il cittadino comunitario può inoltre essere allontanato dal territorio italiano anche qualora vengano a cessare le condizioni che determinano il diritto al soggiorno.
Tale provvedimento è adottato dal prefetto territorialmente competente anche dietro segnalazione del sindaco e deve prevedere un termine per lasciare il territorio nazionale che non sia inferiore ad un mese.
Il provvedimento di allontanamento disposto per cessazione delle condizioni del soggiorno non può prevedere un divieto di reingresso.
Il cittadino comunitario allontanato può richiedere all’autorità che ha emesso il provvedimento la revoca del provvedimento di allontanamento trascorsi almeno la metà della durata del divieto e in ogni caso non meno di 3 anni.
Leggi anche
- Quanto dura un ordine di protezione contro gli abusi familiari?
- Ordine di protezione Cartabia: di cosa si tratta?
- Ordine restrittivo: come si richiede?
- Cos'è la violenza domestica?
- Ordini di protezione: cosa sono e come funzionano?
- Ordini di protezione: cosa sono?
- Rito Cartabia: quando si applica?
- Andare via di casa: come fare?
- Come segnalare abusi in famiglia?
- Quanto dura un allontanamento dalla casa familiare?
- Chi decide l'allontanamento?
- Come allontanare legalmente una persona?
- Quando si può richiedere l'allontanamento di qualcuno?
- Chi emette gli ordini di protezione?
- Ricorso Cartabia: Di cosa si tratta?
- Cosa cambia il 28 febbraio?
- Quanto costa un ordine di protezione contro la violenza domestica?
- Come allontanare un familiare violento?
- 1522: Cosa succede se chiami?