Rompere un accordo: quali sono le conseguenze?

Claudia Neri
2025-05-20 10:58:14
Numero di risposte: 5
La legge dà la possibilità di procedere alla risoluzione del contratto, ossia la sua cancellazione ma non solo, essendo il contratto un impegno vincolante, la conseguenza sarà anche quella di poter ottenere un risarcimento danni. Il risarcimento sarà disposto a favore della persona che ha subito l’ingiustificata inadempienza della controparte, evidentemente infatti solo nella sfera giuridica della persona che ha subito i danni, rispettosa dunque dell’accordo, nascerà il diritto al risarcimento, che invece risulterà essere una conseguenza sanzionatoria per chi si è sottratto o non ha rispettato come previsto l’impegno stabilito.
In caso di inadempimento della nostra controparte contrattuale, dunque, possiamo procedere con due strumenti: quello della risoluzione che porrà fine al contratto e quello del risarcimento danni.
La risoluzione contrattuale ha l’effetto di cancellare il contratto sin dall’inizio, se l’esecuzione del contratto è istantanea, ad esempio in una compravendita finita male in cui non abbiamo ricevuto il nostro bene, non dobbiamo pagare niente.
Il risarcimento dei danni da inadempimento contrattuale è un valore determinato infatti in base al danno emergente e al lucro cessante, in parole più semplici, è un importo calibrato sulla perdita che abbiamo subito immediatamente e da quella che abbiamo subito come mancato guadagno.
Il danno, morale o patrimoniale, è un’alterazione negativa immediata nella nostra sfera personale o patrimoniale, il mancato guadagno è ciò avremmo potuto avere ma che per l’inadempienza della controparte non abbiamo potuto conseguire.

Luciano D'amico
2025-05-20 07:51:36
Numero di risposte: 3
Chi non rispetta una scrittura privata subisce le stesse conseguenze di chi non rispetta un atto pubblico: un’azione di carattere civile rivolta ad ottenere una sentenza di condanna.
Quando una persona non rispetta l’impegno assunto con un accordo – scritto o verbale che sia, con scrittura privata o con atto pubblico – si verifica ciò che tecnicamente si chiama inadempimento contrattuale.
L’inadempimento contrattuale è un illecito di carattere civile le cui conseguenze sono l’avvio di un processo e la condanna da parte del giudice nei confronti della parte inadempiente.
Quest’ultima può essere condannata all’adempimento forzato della scrittura privata non rispettata o, in alternativa, al risarcimento del danno.
Dunque, chi non rispetta una scrittura privata subirà innanzitutto la notifica di un atto di citazione in giudizio e poi la condanna giudiziale, a cui si aggiungerà anche l’obbligo del rimborso delle spese processuali alla parte vincitrice.
Si pensi al caso di un soggetto che, non rispettando l’impegno di pagamento assunto con una scrittura privata, si veda condannare dal giudice al versamento della somma in questione, con gli interessi e le spese legali.
Si pensi a chi, invece, non avendo restituito un oggetto ottenuto in prestito da un altro con una scrittura privata, si veda obbligato dal giudice a rispettare l’impegno e a risarcire il danno per il ritardo.
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