Conciliazione fallita: E ora?

Gabriele Montanari
2025-06-10 09:13:49
Numero di risposte: 5
Se il tentativo di conciliazione dovesse fallire nella fase introduttiva del processo, potrà essere rinnovato in qualunque momento dell'istruzione, in omaggio al favor conciliationis.
Il tentativo di componimento può essere esperito in ogni grado del giudizio.
Nel giudizio di Cassazione, invece, è da esclusere la possibilità di un componimento giudiziale, e ciò in considerazione dell’essenza stessa di tale giudizio.
L’ultimo comma della norma disciplina il caso in cui le parti giungano ad una conciliazione, la quale determina la chiusura del processo.
Generalmente viene emanata una ordinanza di cancellazione della causa dal ruolo ovvero una formale dichiarazione di estinzione del giudizio in corso.
L'ordinanza di cancellazione della causa dal ruolo, resa a seguito di conciliazione delle parti e redazione del relativo processo verbale, qualora la conciliazione medesima risulti invalida ed inefficace per difetto dei requisiti di legge, non ostacola la riassunzione del processo e la sua prosecuzione su istanza dell'interessato.

Costantino De Santis
2025-06-03 13:22:14
Numero di risposte: 5
La mediazione può concludersi con un accordo o senza, l’esito condiziona ciò che accade dopo la conclusione della procedura.
In caso contrario, ossia in assenza di un accordo, la parte che ha preso l’iniziativa della mediazione può sempre ricorrere in giudizio per far valere le sue ragioni.
La legge però prevede conseguenze specifiche se la causa del fallimento della mediazione è rappresentata dal rifiuto di una delle parti della proposta di conciliazione del mediatore.
Nello specifico, se la sentenza che conclude il successivo giudizio dovesse corrispondere alla proposta del mediatore e chi ha vinto la causa è proprio il soggetto che l’ha rifiutata senza un giustificato motivo, costui non potrà ottenere la condanna della controparte al pagamento delle spese del processo.
Non solo, il giudice lo condannerà anche a rimborsare le spese sostenute dalla parte avversa relative allo stesso periodo e a pagare allo Stato un importo pari al contributo unificato.

Marcello Benedetti
2025-05-20 19:47:33
Numero di risposte: 6
Se la conciliazione non riesce o non è stato possibile esperire il tentativo per la mancata comparizione della parte invitata, il procedimento si estingue, a meno che le parti o il ricorrente non chiedano di proseguire il giudizio in via ordinaria.
Si esclude che dalla mancata presentazione in udienza per il tentativo di conciliazione possano derivare alla parte effetti pregiudizievoli nell'eventuale successivo giudizio.
Nel procedimento previsto dall'art. 322 c.p.c., qualora la conciliazione in sede non contenziosa sia impedita dalla mancata presentazione della controparte, il giudice di pace, constatato l'insuccesso del procedimento di natura amministrativa, anche se esso inerisca a materia civile rientrante nella sua competenza giurisdizionale, non può, dichiarata la contumacia della parte che non si sia presentata, trattare e definire la lite in sede contenziosa, senza che il transito a tale fase sia preceduto dalla domanda della parte che aveva fatto istanza di conciliazione e senza che siano rispettate le forme necessarie ad assicurare, nei confronti della controparte, il rispetto del contraddittorio derivandone, altrimenti, la nullità dell'intera fase contenziosa e della pronuncia emessa a conclusione di tale fase.
Leggi anche
- Un accordo di separazione omologato è titolo esecutivo?
- Accordo di separazione: cos'è e quando serve?
- Separazione consensuale: amichevole o conflittuale?
- Separazione consensuale: conviene davvero?
- Accordo di Separazione Omologato: Che Natura Giuridica Ha?
- Accordo di separazione omologato: cosa significa?
- Cosa succede se violi un accordo di separazione?
- Separazione Consensuale: E poi? Cosa Aspettarsi?
- Omologa di separazione: a cosa serve?
- Separarsi è impossibile se un coniuge si oppone?
- Rompere un accordo: quali sono le conseguenze?
- Separazione consensuale: quali effetti legali comporta?
- Non vuole il divorzio? Cosa fare?
- Non firmare la separazione consensuale: cosa succede?
- Art. 1460 c.c.: Cosa stabilisce?
- Separazione: se un coniuge si oppone?
- Separazione non accettata: cosa fare?
- Cosa succede se non rispetti l'accordo di separazione?
- Separazione: cosa fare se un coniuge è contrario?