Come cambia l'ISEE dopo il divorzio?

Eusebio Sorrentino
2025-05-31 17:47:51
Numero di risposte: 7
L’ISEE è uno strumento utilizzato per valutare la situazione economica di un nucleo familiare e determinare l’accesso a diverse agevolazioni sociali, come borse di studio, assegni familiari, bonus energia e prestazioni assistenziali.
Quando due coniugi si separano, la loro situazione fiscale cambia e con essa anche il metodo di calcolo dell’ISEE.
Tuttavia, la separazione non implica automaticamente che i due ex coniugi vengano considerati nuclei familiari distinti: tutto dipende dalla residenza anagrafica.
Separazione con residenze diverse: due nuclei familiari distinti
Se i coniugi separati non vivono più sotto lo stesso tetto, ognuno forma un nucleo familiare indipendente, con un proprio valore ISEE.
Effetti sul calcolo ISEE: in questo caso, il reddito e il patrimonio di ciascun ex coniuge vengono calcolati separatamente, il che può ridurre l’indicatore ISEE e facilitare l’accesso a determinate agevolazioni economiche.
Separazione con stessa residenza: stesso nucleo familiare
Se i coniugi rimangono a vivere nella stessa abitazione, anche dopo la separazione legale, continueranno a far parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE.
Effetti sul calcolo ISEE: in questo caso, i redditi e i patrimoni dei due ex coniugi vengono sommati nel calcolo dell’indicatore economico, risultando spesso in un ISEE più alto.

Angelo Ruggiero
2025-05-31 17:35:07
Numero di risposte: 6
In caso di separazione giudiziale o sentenza di divorzio, i due coniugi fanno parte di due nuclei familiari distinti ai fini ISEE, e i figli minorenni fanno parte di quello del genitore convivente.
L’affidamento congiunto non rileva, e neppure il carico fiscale, ma soltanto il parametro della convivenza ed anche quello della residenza dell’ex coniuge.
Nel caso di separazione, ai fini della compilazione della DSU:
se il coniuge separato e non convivente mantiene la stessa residenza dovrà essere inserito nel nucleo familiare;
se sposta la residenza calcolerà l’ISEE del proprio nucleo per poi inserire nella DSU il numero di protocollo del genitore fuori nucleo.
Ai fini del nucleo familiare ISEE, l’unico dato considerato è quello della convivenza.
Diverso potrebbe essere il caso del collocamento paritario, in cui i figli vivono per metà tempo con un genitore e metà con l’altro.
In questo caso andrebbe in effetti prevista una suddivisione dei benefici ISEE tra i due genitori.

Ivano Pellegrino
2025-05-31 17:02:46
Numero di risposte: 3
Nel caso prospettato i coniugi sono ancora uniti dal rapporto di coniugio e tale situazione non modifica in alcun modo la determinazione dell'ISEE familiare. A decorrere dalla data della sentenza di separazione legale l'ISEE sarà individuale e andrà richiesto per ciascuno degli ex coniugi. L'ISEE dei separati viene utilizzato quando una persona vive separata legalmente dal coniuge o convivente ed è responsabile delle proprie spese, in considerazione di formale provvedimento di separazione. In questo caso l'ISEE viene calcolato in base al reddito del genitore, affidatario o meno. Il contributo al mantenimento ricevuto per i figli non viene considerato ai fini reddituali ed Irpef e quindi non sarà riportato nel relativo indicatore Isee. Tra i vari documenti richiesti per ottenere la certificazione ISEE, per i separati, occorre allegare anche l'accordo o pronuncia rispettivamente di separazione.

Timoteo Bianco
2025-05-31 16:46:16
Numero di risposte: 9
L’ISEE di riferimento per l’assegno unico, in caso di genitori separati, è quello del nucleo familiare in cui è inserito il figlio beneficiario, non rilevando che il genitore richiedente faccia parte dello stesso nucleo.
A tale fine, si considera nucleo con entrambi i genitori anche quello in cui è presente un solo genitore e l’altro genitore è separato, divorziato, non convivente.
Il calcolo della “componente familiare” distingue i nuclei familiari che comprendono entrambi i genitori, da quelli che comprendono un solo genitore.
Leggi anche
- Quali sono i presupposti per il divorzio?
- Quali sono gli effetti del divorzio?
- Quali sono le condizioni per ottenere il divorzio?
- Quali sono gli effetti giuridici del divorzio?
- Cosa non fare prima del divorzio?
- Quando scatta il divorzio automatico?
- Cosa si rischia con il divorzio?
- Cosa ti cambia dopo il divorzio?
- Quali sono i motivi principali per chiedere il divorzio?
- Quando scatta in automatico il divorzio?
- Come cambia lo stato civile dopo il divorzio?
- Cosa perde la moglie con il divorzio?
- Quali sono i passi per il divorzio?
- Cosa cambia dal 1 marzo del divorzio?
- Cosa perde l'ex moglie con il divorzio?
- Quali sono i principali motivi di divorzio?
- Quando diventa effettivo il divorzio?
- Quali diritti rimangono dopo il divorzio?
- Che diritti ha l'ex moglie dopo il divorzio?
- Divorzio: quali conseguenze legali comporta?
- Quali sono i vantaggi del divorzio?
- Quali sono i diritti che si perdono con il divorzio?
- Quando conviene divorziare?
- Cosa non fare prima di un divorzio?