Come cambia l'ISEE dopo il divorzio?

Simona Benedetti
2025-06-08 20:34:46
Numero di risposte: 8
Anche se lei e il suo ex marito siete divorziati, il fatto che condividiate la stessa residenza anagrafica implica che, ai fini ISEE, siate considerati parte dello stesso nucleo familiare.
Pertanto, dovrà includere anche il suo ex marito nel nucleo familiare e dichiarare i suoi redditi e patrimoni.
Se desidera evitare questa inclusione, sarà necessario modificare la residenza anagrafica di uno dei due presso l'ufficio anagrafe del comune.
Oppure, può richiedere al Comune di residenza la scissione in due distinti nuclei familiari.
Ad ogni modo, per accedere all'ADI, il limite ISEE è pari a 9.360 euro.
Se l'ISEE risultante per il nucleo familiare non supera tale soglia, potrebbe comunque avere accesso all'ADI, a condizione che soddisfi gli ulteriori requisiti richiesti per l'assegno.

Eusebio Sorrentino
2025-05-31 17:47:51
Numero di risposte: 7
L’ISEE è uno strumento utilizzato per valutare la situazione economica di un nucleo familiare e determinare l’accesso a diverse agevolazioni sociali, come borse di studio, assegni familiari, bonus energia e prestazioni assistenziali.
Quando due coniugi si separano, la loro situazione fiscale cambia e con essa anche il metodo di calcolo dell’ISEE.
Tuttavia, la separazione non implica automaticamente che i due ex coniugi vengano considerati nuclei familiari distinti: tutto dipende dalla residenza anagrafica.
Separazione con residenze diverse: due nuclei familiari distinti
Se i coniugi separati non vivono più sotto lo stesso tetto, ognuno forma un nucleo familiare indipendente, con un proprio valore ISEE.
Effetti sul calcolo ISEE: in questo caso, il reddito e il patrimonio di ciascun ex coniuge vengono calcolati separatamente, il che può ridurre l’indicatore ISEE e facilitare l’accesso a determinate agevolazioni economiche.
Separazione con stessa residenza: stesso nucleo familiare
Se i coniugi rimangono a vivere nella stessa abitazione, anche dopo la separazione legale, continueranno a far parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE.
Effetti sul calcolo ISEE: in questo caso, i redditi e i patrimoni dei due ex coniugi vengono sommati nel calcolo dell’indicatore economico, risultando spesso in un ISEE più alto.

Angelo Ruggiero
2025-05-31 17:35:07
Numero di risposte: 6
In caso di separazione giudiziale o sentenza di divorzio, i due coniugi fanno parte di due nuclei familiari distinti ai fini ISEE, e i figli minorenni fanno parte di quello del genitore convivente.
L’affidamento congiunto non rileva, e neppure il carico fiscale, ma soltanto il parametro della convivenza ed anche quello della residenza dell’ex coniuge.
Nel caso di separazione, ai fini della compilazione della DSU:
se il coniuge separato e non convivente mantiene la stessa residenza dovrà essere inserito nel nucleo familiare;
se sposta la residenza calcolerà l’ISEE del proprio nucleo per poi inserire nella DSU il numero di protocollo del genitore fuori nucleo.
Ai fini del nucleo familiare ISEE, l’unico dato considerato è quello della convivenza.
Diverso potrebbe essere il caso del collocamento paritario, in cui i figli vivono per metà tempo con un genitore e metà con l’altro.
In questo caso andrebbe in effetti prevista una suddivisione dei benefici ISEE tra i due genitori.

Ivano Pellegrino
2025-05-31 17:02:46
Numero di risposte: 3
Nel caso prospettato i coniugi sono ancora uniti dal rapporto di coniugio e tale situazione non modifica in alcun modo la determinazione dell'ISEE familiare. A decorrere dalla data della sentenza di separazione legale l'ISEE sarà individuale e andrà richiesto per ciascuno degli ex coniugi. L'ISEE dei separati viene utilizzato quando una persona vive separata legalmente dal coniuge o convivente ed è responsabile delle proprie spese, in considerazione di formale provvedimento di separazione. In questo caso l'ISEE viene calcolato in base al reddito del genitore, affidatario o meno. Il contributo al mantenimento ricevuto per i figli non viene considerato ai fini reddituali ed Irpef e quindi non sarà riportato nel relativo indicatore Isee. Tra i vari documenti richiesti per ottenere la certificazione ISEE, per i separati, occorre allegare anche l'accordo o pronuncia rispettivamente di separazione.

Timoteo Bianco
2025-05-31 16:46:16
Numero di risposte: 9
L’ISEE di riferimento per l’assegno unico, in caso di genitori separati, è quello del nucleo familiare in cui è inserito il figlio beneficiario, non rilevando che il genitore richiedente faccia parte dello stesso nucleo.
A tale fine, si considera nucleo con entrambi i genitori anche quello in cui è presente un solo genitore e l’altro genitore è separato, divorziato, non convivente.
Il calcolo della “componente familiare” distingue i nuclei familiari che comprendono entrambi i genitori, da quelli che comprendono un solo genitore.
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